Mariscal Tito - Bersuit Vergarabat

Es el combo del gran quilombo

Nació para primero ¡y por lejos!

Pero va al bombo

Ni siquiera a la cola, rezagado

Sus historietas lo agotan

Lo van cercando

Para vivir de la espuma

Que da la bruma espesa del estanque

Cultiva bichos, nichos, tinchos

Y tirzos demoníacos y pestilentes

De esos que odia la gente

Que fácilmente odia

Mas si es a otro, mas si ese otro

Sos vos que viajás a la hazaña

Perfectamente, sin omitir un detalle

Sos productor en la calle

Puntilloso, obsesivo, previsor, atrevido y valiente

Sos de jugarte la vida

Un gran actor que no se corre del papel

(Siempre derecho a la villa)

Y en un rancho ni te conocen

Y te la venden cortada

Jabón en polvo o harina barata

O veneno para rata, que no te mata

¡Si estás impune!

¡Tito, dejá esa porquería!

Ya sin amigos, pero te adoran

Le robaste a la muerte toda su esencia

Pa' convidarla

Sos un repartidor del Dios que amamos

Paseando por San Telmo

Con la cruz en el nazo

Soldado raso en la guerra del quenazo

¿Qué es la fisura?

Es una grieta de hielo

¿Y el tembleque?

Es el candombe del trueque

Todo por nada

Te veo bailando el baile

Del espía bajo la mesa

Al compás de las sirenas de policía

Pero no importa, esto se cura

Con una dieta de alcohol, pastillas, faso

Ocho horas de paja y la locura

Que es la fisura más dura

Y la locura, que es la fisura más dura

¡Tito, dejá esa porquería!

Migo Tito, te pongo el pecho de espejo

Pa' que te quieras, si estas maltrecho

Acá tenÃ(c)s un amigo, que te condena a estar bien

Para aliviarte un poquito

De ese maldito martirio de distorsiones

Aunque emocione, ilusiones

Reaccione bien, en la cabeza recta

Porque la tuerce la hace perversa

Para que salga la histeria

Miedos, miserias, atlas de mentiras

Proezas y aplastar a la culpa

De haber matado a Cristo

Por ser decente, como la gente

Que mata por envidia

Que es la desidia de los viejos

Que, como yo, juzga y da un consejo

¡Tito, traé esa porquería!

È la combinazione del grande quilombo

È nato per primo e di gran lunga!

Ma va all'hype

Nemmeno in linea, in ritardo

I suoi fumetti lo sfiniscono

lo stanno circondando

Per vivere della schiuma

Che dà la nebbia densa dello stagno

Coltiva insetti, nicchie, tinchos

E thyrzos demoniaco e pestilenziale

Di quelli che la gente odia

chi odia facilmente

Di più se è qualcun altro, di più se è quell'altro

Sei tu che viaggi per l'impresa

Perfettamente, senza tralasciare un dettaglio

Sei un produttore per strada

Puntuali, ossessivi, lungimiranti, audaci e coraggiosi

Devi rischiare la tua vita

Un grande attore che non scappa dal ruolo

(Sempre direttamente al villaggio)

E in un ranch non ti conoscono nemmeno

E te lo vendono tagliato

Sapone in polvere o farina a buon mercato

O veleno per topi, questo non ti uccide

Se sei impunito!

Tito, smettila con quelle cazzate!

Non ci sono più amici, ma ti adorano

Hai derubato la morte di tutta la sua essenza

Per invitarla

Sei un liberatore del Dio che amiamo

Passeggiando per San Telmo

Con la croce sul nazo

Soldato privato nella guerra di Quenazo

Qual è la fessura?

È una crepa di ghiaccio

E la scossa?

È il candombe del baratto

Tutto per niente

Ti vedo ballare il ballo

Dalla spia sotto il tavolo

Al ritmo delle sirene della polizia

Ma non importa, questo guarisce

Con una dieta a base di alcol, pillole, faso

Otto ore di sega e follia

Qual è la fessura più difficile

E la follia, che è la fessura più dura

Tito, smettila con quelle cazzate!

Migo Tito, farò sembrare il tuo petto uno specchio

In modo che ti ami, se sei maltrattato

Qui hai un amico, che ti condanna a stare bene

Per alleviarti un po'

Di quel maledetto martirio di distorsioni

Anche se eccita, illusioni

Reagisci bene, a testa dritta

Perché si contorce lo rende perverso

Per far uscire l'isteria

Paure, miserie, atlante di bugie

Prodezze e schiacciare il senso di colpa

Di aver ucciso Cristo

Per essere decente, come le persone

che uccide per invidia

Qual è la pigrizia del vecchio

Chi, come me, giudica e dà consigli

Tito, porta quella merda!