On Jordan's Stormy Banks - Bill & Gloria Gaither

On Jordan’s stormy banks I stand and cast a wishful eye

To Canaan’s fair and happy land, Where my possessions lie.

I am bound for the promised land, I am bound for the promised land;

O who will come and go with me?

I am bound for the promised land.

All o’er those wide extended plains shines one eternal day;

There God the son forever reigns and scatters night away.

No chilling wind nor pois’nous breath can reach that healthful shore

Sickness and sorrow, pain and death are felt and feared no more.

When shall I reach that happy place, and be forever blest?

When shall I see my Father’s face and in His bosom rest?

Sulle sponde tempestose della Giordania mi fermo e guardo con un pio desiderio

Nella bella e felice terra di Canaan, dove giacciono i miei beni.

Sono legato alla terra promessa, sono legato alla terra promessa;

O chi verrà e verrà con me?

Sono diretto alla terra promessa.

Su tutte quelle vaste pianure estese risplende un giorno eterno;

Là Dio figlio regna per sempre e disperde la notte.

Nessun vento gelido né alito velenoso possono raggiungere quella sana riva

Malattia e dolore, dolore e morte non sono più sentiti e temuti.

Quando raggiungerò quel luogo felice e sarò per sempre benedetto?

Quando vedrò il volto di mio padre e nel suo seno riposarsi?