The Coming Swarm - Black Fast

Of grander visions, delusions abound

Stark conjurations, and the means unsound

In the coming swarm of my thoughts I’m found

Upon broken pillars of doubt and down

On fractured limbs wounded left to crawl

Through the wash and tide, engulfed and sprawled

Out barren, bleeding, ripped open all

To the endless ocean of my back I call

Tossing in its throes again

Transposing prose to verse

Preparing for the worst again

So do your worst

No borrowed tenets of corroding faith

Just contradictions and eroding shame

In of what was nothing, now is even less

In my dying hour nothing to confess

Born adrift in a flooding plane, rotting stench in a forgotten wreck

Receding waters, fermenting flesh

Oppressive sickle now reaping death

Littered carcass, bone and dust

Wounded sky raining will to rust

Iron core struck against the stone

Tattered, broken, strewn

Darkened skies, fixed to pen lament

Haunted vigil, no relent

Seeding vengeance, bleeding wrath

Fixed upon their battlements

Di visioni più grandiose, le delusioni abbondano

Evocazioni austere e mezzi malsani

Nello sciame in arrivo dei miei pensieri mi trovo

Su pilastri rotti del dubbio e verso il basso

Sugli arti fratturati feriti lasciati a gattonare

Attraverso la marea e la marea, inghiottito e disteso

Fuori sterile, sanguinante, squarciato tutto

All'oceano infinito della mia schiena chiamo

Lanciandosi di nuovo in preda

Trasporre la prosa al versetto

Prepararsi di nuovo al peggio

Quindi fai del tuo peggio

Nessun principio preso in prestito di una fede corrosiva

Solo contraddizioni e vergogna che erode

In quello che era nulla, ora è ancora meno

Nell'ora della mia morte niente da confessare

Nato alla deriva in un aereo in piena, puzza di putrefazione in un relitto dimenticato

Acque che si ritirano, carne in fermentazione

Falce oppressiva ora miete la morte

Carcassa disseminata, ossa e polvere

Il cielo ferito che piove arrugginisce

Nucleo di ferro colpito contro la pietra

Stracciato, rotto, disseminato

Cieli oscurati, fissati a penna lamento

Veglia stregata, nessun cedimento

Semina vendetta, ira sanguinante

Fissati sui loro merli