Gorgon the Ascendant - Blackthorn

Cassiopeia’s rising from her throne

(Pride, hallowed be thy name!)

Aries is ready to bleed at the steps

Of Triangulum 's altar

Time has come, now take a deep breath

Creature of God, welcome down

Those words that sleep under the antique dust

Will be sounded again

Draw from her right vein and

Unite with the morbid symphony

Oh Snake genetrix, oh Serpent Rectrix

II

Share with me the immortal breath,

Drink this cup at one draught

Behold, now all the eternity’s

just a fleeting moment for me

Midst the thousand-voiced choirs of chasm

There is a new fell voice

which you are slowly

recognizing as

your own…

I always wanted to look into these petrifying eyes with vertical pupils,

To feel how the waves of deadly orgasm hug my limbs

Gorgonize, gorgonize me, my fissilingual angel!

Come unto me, the untruthful from the ancient damp city

Oh Snake genetrix, oh serpent rectrix

Beneath the celestial reel

By your own mouths will I drink you

From Algol’s shade

Her Majesty is watching me

Cassiopea si alza dal trono

(Orgoglio, sia santificato il tuo nome!)

L'Ariete è pronto a sanguinare ai gradini

Dell'altare del Triangolo

È giunto il momento, ora fai un respiro profondo

Creatura di Dio, benvenuta

Quelle parole che dormono sotto la polvere antica

Verrà suonato di nuovo

Disegna dalla sua vena destra e

Unitevi alla morbosa sinfonia

Oh genitrice serpente, oh retttrice serpente

II

Condividi con me il respiro immortale,

Bevi questa tazza a una bozza

Ecco, ora per tutta l'eternità

solo un momento fugace per me

Tra i cori a mille voci dell'abisso

C'è una nuova voce caduta

che stai lentamente

riconoscendo come

il tuo…

Ho sempre voluto guardare questi occhi pietrificanti con le pupille verticali,

Per sentire come le onde dell'orgasmo mortale abbracciano le mie membra

Gorgonizza, gorgonizzami, mio angelo fissilingue!

Vieni a me, il falso dell'antica città umida

Oh genetrice serpente, oh retttrice serpente

Sotto la bobina celeste

Con la tua stessa bocca ti berrò

Dall'ombra di Algol

Sua Maestà mi sta guardando