Il futuro - Bonetti

Penso a te e cado dalle scale

No, non è vero

Però fa male uguale

Ma qui neanche è poesia

È vita

Hai visto che mi è arrivato quel futuro

Quello che avevo un po' previsto

Quel futuro con braccia potenti

Che tira fuori i denti

Ma vedi che i nostri riti li ho qui in mano

Anche ora che quel futuro li vuole portare lontano

E li scoperchia uno ad uno

E li sparpaglia nella luce

Io ho deciso

Quest’estate vado in Portogallo

Dove il sole è giallo

Dove c'è un oceano grosso

E voglio guardarci dentro

E vedr le mie paure

L nostre grida

E quelle due stanze

Divorate dai mostri degli abissi

Fino a che non sento quel silenzio

Quello che credo si debba avere

Dopo una guerra

Dopo la guerra