Philistine David - Brother Ali

I stand tall I raise my fists

I pray all this pain might lift

I don’t want to die tonight

But I can’t live another day like this

Verse One:

The first time I ever broke the law

Was just being born in a zone that’s controlled by y’all

A foreigner in my own damn home land

Made me a sixteen year old, grown man

I was aged by the pain that I saw

Outside my front door was the front line of a war

Shots gets fired I cry on the floor

Underneath my bed tryin' to hide from it all

I try to recall the first time that I saw

Someone close to me die and my mind starts to draw

A blank

There’s far to many of us die

Genocide it’s a genocide

And our enemies will never be satisfied

Until not even our memories survive

It feels like they got the whole world on their side

And the story of my people will never reach your eyes

But understand one damn thing I can’t run

I don’t care where Goliath got his strength from

I’ll rush your tank with not even a hand gun

Only a rock from the land that I stand on

Verse Two:

That’s the law that I break when I breathe

The blood of my people races through me

I will never back down, I can not flee

I would rather die on my feet then to live on my knees

Adorning the soldier uniform I was born in

I did not chose the war I was drawn in

If I been called to be a martyrs end

I’m standing on Heaven’s front door with a grin

Saying please let me in

Greet me as a friend

I did not believe I would breathe free again

Lord have mercy on my soul

I was desperate and I had people to defend

I’m the slave who drowned on the middle passage

I’m chief Sitting Bull at the hand of a savage

John Brown standing, both hands blasting

Crying freedom, something must happen

If I’m the only weapon that I have

Then I’m standing with a bomb strapped to my abdomen

Eyes full of water

God please forgive me

My people must one day live free

Sono alto, alzo i pugni

Prego che tutto questo dolore possa alleviare

Non voglio morire stanotte

Ma non posso vivere un altro giorno così

Versetto uno:

La prima volta che ho infranto la legge

Stavo appena nascendo in una zona controllata da tutti voi

Uno straniero nella mia dannata terra natale

Mi ha reso un uomo adulto di sedici anni

Sono stato invecchiato dal dolore che ho visto

Fuori dalla mia porta di casa c'era la prima linea di una guerra

I colpi vengono sparati, piango sul pavimento

Sotto il mio letto cerco di nascondermi da tutto

Provo a ricordare la prima volta che l'ho visto

Qualcuno vicino a me muore e la mia mente inizia a disegnarsi

Un vuoto

C'è molta strada per molti di noi morire

Il genocidio è un genocidio

E i nostri nemici non saranno mai soddisfatti

Finché nemmeno i nostri ricordi sopravvivono

Sembra che abbiano il mondo intero dalla loro parte

E la storia della mia gente non raggiungerà mai i tuoi occhi

Ma capisci una dannata cosa che non posso correre

Non mi interessa da dove Golia abbia preso la sua forza

Farò precipitare il tuo carro armato senza nemmeno una pistola a mano

Solo una roccia dalla terra su cui mi trovo

Verso due:

Questa è la legge che infrango quando respiro

Il sangue del mio popolo scorre attraverso di me

Non mi tirerò mai indietro, non posso fuggire

Preferirei morire in piedi piuttosto che vivere in ginocchio

Adornando l'uniforme da soldato in cui sono nato

Non ho scelto la guerra in cui sono stato coinvolto

Se sono stato chiamato a essere un martire finisco

Sono in piedi sulla porta d'ingresso del paradiso con un sorriso

Dicendo per favore fammi entrare

Salutami come amico

Non credevo che avrei respirato di nuovo liberamente

Signore, abbi pietà della mia anima

Ero disperato e avevo persone da difendere

Sono lo schiavo che è annegato nel passaggio centrale

Sono il capo Toro Seduto per mano di un selvaggio

John Brown in piedi, con entrambe le mani che suonano

Piangendo libertà, qualcosa deve succedere

Se sono l'unica arma che ho

Poi sono in piedi con una bomba legata al mio addome

Occhi pieni d'acqua

Dio ti prego perdonami

Il mio popolo deve un giorno vivere libero