Waving Goodbye - Bug Hunter

Sit with me here in this room, I’m alone, but if you sit with me

Maybe I won’t feel like I’m alone (I'll feel like I’m home)

I never went through that rebellious phase where my family was lame

And I wanted to be on my own (now I’m on my own)

And I wonder if I’ve wandered too far away

And if I should stay… or if I should go home

If I close my eyes I am practically there, with my dad on the couch

And my mom in her old rocking chair

I used to climb on her lap and she’d rock me to sleep

Read me stories then carry me back up th stairs

And I wonder when I learnd to read on my own

Grew heavy to hold, too big for her chair

You gave me brown hair

You gave me brown eyes

You gave me the patience I need to be kind

You said not to cry, I promised to try

I’m waving goodbye

I call my mom once a week and my dad twice a year but

I love them the same, I’ve no favorite at all

My dad can fix anything but I don’t have that gene

It just seems like that apple had too far to fall

But I wonder if I’ll take the best of his traits

His humor and faith in the ones that he loves

You gave me brown hair, you gave me brown eyes

You gave me the patience I need to be kind

You said not to cry, I promised to try

I’m waving goodbye

Columbus, Ohio and Reno, Nevada

Chicago and L.A. and now in Seattle

I’ve left behind all of the baggage I had — I still

Bring you both with me wherever I travel

You could’ve fixed every little mistake

The bumps in the road, the cuts and the scrapes

Could’ve fought all my battles and made me feel safe

Could’ve told me I’m perfect, unable to change

But the best thing a parent can do for their child

Is strengthen their heart

Make them able to wave them goodbye

You gave me brown hair, you gave me brown eyes

You gave me the patience I need to be kind

I said not to cry, you promised to try

I’m waving goodbye

Siediti con me qui in questa stanza, sono solo, ma se siedi con me

Forse non mi sentirò solo (mi sentirò come se fossi a casa)

Non ho mai attraversato quella fase ribelle in cui la mia famiglia era zoppa

E volevo essere da solo (ora sono da solo)

E mi chiedo se mi sono allontanato troppo

E se dovessi restare... o se dovessi tornare a casa

Se chiudo gli occhi sono praticamente lì, con mio padre sul divano

E mia mamma sulla sua vecchia sedia a dondolo

Le salivo in grembo e lei mi cullava fino a farmi dormire

Leggimi le storie e poi riportami su per le scale

E mi chiedo quando imparo a leggere da solo

È diventata pesante da tenere, troppo grande per la sua sedia

Mi hai dato i capelli castani

Mi hai dato gli occhi marroni

Mi hai dato la pazienza di cui ho bisogno per essere gentile

Hai detto di non piangere, ho promesso di provarci

Sto salutando

Chiamo mia madre una volta alla settimana e mio padre due volte l'anno ma

Li amo allo stesso modo, non ho affatto i preferiti

Mio padre può aggiustare qualsiasi cosa ma io non ho quel gene

Sembra solo che quella mela fosse troppo lontana per cadere

Ma mi chiedo se prenderò il meglio delle sue caratteristiche

Il suo umorismo e la fiducia in coloro che ama

Mi hai dato i capelli castani, mi hai dato gli occhi castani

Mi hai dato la pazienza di cui ho bisogno per essere gentile

Hai detto di non piangere, ho promesso di provarci

Sto salutando

Columbus, Ohio e Reno, Nevada

Chicago e Los Angeles e ora a Seattle

Ho lasciato tutto il bagaglio che avevo, lo sono ancora

Portate entrambi con me ovunque io vada

Avresti potuto correggere ogni piccolo errore

I dossi della strada, i tagli e i graffi

Avrei potuto combattere tutte le mie battaglie e farmi sentire al sicuro

Avrei potuto dirmi che sono perfetto, incapace di cambiare

Ma la cosa migliore che un genitore può fare per il proprio figlio

Rafforza il loro cuore

Consenti loro di salutarli

Mi hai dato i capelli castani, mi hai dato gli occhi castani

Mi hai dato la pazienza di cui ho bisogno per essere gentile

Ho detto di non piangere, hai promesso di provare

Sto salutando