One, Two, Three - Bunbury

Los fracasos me enseñaron lo que no pude ver

Desde la atalaya del oro

Presté a los engaños mis oídos tal vez

Y no me conformo con otros

Los hemos enfrentado y quitamos la razón

A cada voz y movimiento

Pensando lo contrario lo que es mucho peor

Lo mismo en distintos momentos

Doctor, ¿qué no funciona aquí en mí cabeza?

¿Por qué he perdido el control?

¡Qué fácil hacer daño

Y que te lo hagan a ti!

Y a las personas no hay quien las entienda

Será que a lo mejor

Les resulto tan extraño

¡Sí!

como ellos lo son para mí

One, two, three

Un, dos, tres

Y paso de largo

Y no paro por ti

¡Sí!

One, two, three

Un, dos, tres

Y paso de largo

Y no paro por ti

El sol sale siempre

A unas horas muy raras

Y no tengo a mano las gafas

Si algún día me ves antes de la madrugada

Verás lo moreno que estoy

La voracidad primero

Después la ostentación

Como hubieras tú querido

Camina tú delante

Y te llamo impostor

Si aguantas bien el equilibrio

Que a las personas no hay quien las entienda

Será que a lo mejor les resulto tan extraño

¡Sí!

como ellos lo son para mí

One, two, three

Un, dos, tres

Y paso de largo

Y no paro por ti

¡Sí!

One, two, three

Un, dos, tres

Y paso de largo

Y no paro por ti

I fallimenti mi hanno insegnato ciò che non potevo vedere

Dalla torre d'oro

Ho prestato le mie orecchie per ingannare forse

E non mi accontento degli altri

Li abbiamo affrontati e rimosso il motivo

Ad ogni voce e movimento

Pensare il contrario che è molto peggio

Lo stesso in tempi diversi

Dottore, cosa non funziona qui nella mia testa?

Perché ho perso il controllo?

Com'è facile ferire

E lascia che lo facciano a te!

E nessuno capisce le persone

Sarà quello forse?

Lo trovo così strano

Sì!

come lo sono per me

Uno due tre

Uno due tre

e passo dopo passo

E non mi fermo per te

Sì!

Uno due tre

Uno due tre

e passo dopo passo

E non mi fermo per te

il sole sorge sempre

Ad orari molto rari

E non ho gli occhiali a portata di mano

Se un giorno mi vedi prima dell'alba

Vedrai quanto sono abbronzato

prima l'avidità

Dopo l'ostentazione

come avresti voluto

tu vai avanti

E io ti chiamo un impostore

Se tieni bene l'equilibrio

Che nessuno capisca le persone

Potrebbe essere che forse l'hanno trovato così strano

Sì!

come lo sono per me

Uno due tre

Uno due tre

e passo dopo passo

E non mi fermo per te

Sì!

Uno due tre

Uno due tre

e passo dopo passo

E non mi fermo per te