Parfois on recule - Buridane
С переводом

Parfois on recule - Buridane

  • Anno di rilascio: 2013
  • Lingua: francese
  • Durata: 3:27

Di seguito il testo della canzone Parfois on recule , artista - Buridane con traduzione

Testo " Parfois on recule "

Testo originale con traduzione

Parfois on recule

Buridane

Оригинальный текст

Je veux pas savoir

Je veux pas connaitre la suite

La fin de l’histoire

Ne m’intéresse pas, me panique

Pourquoi ce qui parait ordinaire

A des allures d'équilibre précaire

Aux sempiternels que choisir que faire

Le silence qui s’en suit me désespère

Je veux pas savoir

Je veux pas connaitre la suite

Merci mais l’issue n’est pas ce qui m’excite

Se convaincre des choses puis de leur contraire

Se paumer mais comment satisfaire

Ce besoin de toujours plus toujours plus vert

Un jour à l’endroit l’autre à l’envers

Mais parfois on recule

La peur de l'échec ou celle du ridicule

Parfois on recule

De peur que les choses basculent

On recule on recule

Parfois on recule

Je veux pas savoir

Pas qu’on m’explique

Que ceux des romans suivent la logique

Et qu’il faut que la transition opère

Un peu de patience, y’a rien d’autre à faire

Que plus tu freineras des quatre fers

Et plus tu en feras un enfer

Mais parfois on recule

La peur de l'échec ou celle du ridicule

Parfois on recule

De peur que les choses basculent

On recule on recule

Parfois on recule

Je veux pas savoir je veux pas connaitre la suite

Soit je m’arrête soit je m’implique

On voudrait bien qu’il arrive quelque chose

Se résoudre à des fins même à l’apothéose

Casser la routine pour que la roue tourne

Ne pas rater le tir et repartir pour un tour

Mais parfois on recule

La peur de l'échec ou celle du ridicule

Parfois on recule

De peur que les choses basculent

On recule on recule

Parfois on recule

Parfois on recule

Parfois on recule

Перевод песни

non voglio sapere

Non voglio sapere il resto

La fine della storia

Non interessarmi, spaventami

Perché ciò che sembra ordinario

Sembra un equilibrio precario

Alle piante perenni cosa scegliere cosa fare

Il silenzio che segue mi porta alla disperazione

non voglio sapere

Non voglio sapere il resto

Grazie ma il risultato non è quello che mi eccita

Convinciti delle cose e poi del loro contrario

Perdersi ma come soddisfare

Questa esigenza per sempre più sempre più verde

Un giorno a testa in giù, l'altro a testa in giù

Ma a volte ci ritiriamo

Paura del fallimento o paura del ridicolo

A volte ci ritiriamo

Perché le cose non cambino

Torniamo indietro

A volte ci ritiriamo

non voglio sapere

Da non spiegarmi

Lascia che quelli nei romanzi seguano la logica

E che la transizione deve funzionare

Un po' di pazienza, non c'è altro da fare

Che più freni con quattro ferri

E più diavolo ce la farai

Ma a volte ci ritiriamo

Paura del fallimento o paura del ridicolo

A volte ci ritiriamo

Perché le cose non cambino

Torniamo indietro

A volte ci ritiriamo

Non voglio sapere Non voglio sapere cosa c'è dopo

O mi fermo o mi impegno

Vorremmo che succedesse qualcosa

Risolvere fino in fondo anche all'apoteosi

Rompi la routine per far girare la ruota

Non perdere lo scatto e vai a fare un giro

Ma a volte ci ritiriamo

Paura del fallimento o paura del ridicolo

A volte ci ritiriamo

Perché le cose non cambino

Torniamo indietro

A volte ci ritiriamo

A volte ci ritiriamo

A volte ci ritiriamo

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