Beholder - Cage

I woke from a dream to a camp full of screams

And sounds so obscene, what was out there?

By the light of the moon the door of his tomb

I saw was removed, death everywhere

On this black starry night this monster will feast

Some kind of god, some kind of beast

Old as the stars, master of men

It’s the beginning and it is the end

Stare in the eye of the Beholder

Sanity’s lost, there’s no escape

Burning your mind, it starts to smolder

You have been caught, your mind has been raped

Stare into the eye of the Beholder

Fast as a snake no way to escape such a horrible fate

A river of blood stained the sands

Again and again both camels and men

Were slaughtered right then, they had no chance

Beyond belief hard to describe, tentacles twisting up to the sky

Huge as a house skin slimy and black, eight horrible eyes staring straight back

Fifteen of us left standing alive, paralyzed as it spoke to our minds

A rush of its thoughts invaded my head, a lesser mind would have gone mad

«I have awakened, you are now mine»

There was no other choice to be had

It would mandate we shared its fate to repopulate the world with it

It went back inside take me for a ride, of course we’d abide on to England

Mi sono svegliato da un sogno in un campo pieno di urla

E suona così osceno, cosa c'era là fuori?

Alla luce della luna la porta della sua tomba

Ho visto che è stato rimosso, morte ovunque

In questa notte nera stellata questo mostro festeggerà

Una specie di dio, una specie di bestia

Vecchio come le stelle, padrone degli uomini

È l'inizio ed è la fine

Guarda negli occhi di chi guarda

La sanità mentale è persa, non c'è via di scampo

Bruciandoti la mente, inizia a bruciare

Sei stato catturato, la tua mente è stata violentata

Guarda negli occhi di chi guarda

Veloce come un serpente non c'è modo di sfuggire a un destino così orribile

Un fiume di sangue macchiava le sabbie

Ancora e ancora sia cammelli che uomini

Sono stati massacrati in quel momento, non hanno avuto alcuna possibilità

Al di là di ogni immaginazione difficile da descrivere, tentacoli che si attorcigliano verso il cielo

Enormi come la pelle di una casa viscida e nera, otto occhi orribili che fissano dritto all'indietro

Quindici di noi sono rimasti in vita, paralizzati mentre parlava alle nostre menti

Una corsa dei suoi pensieri mi invase la testa, una mente minore sarebbe impazzita

«Mi sono svegliato, ora sei mio»

Non c'era altra scelta da avere

Avrebbe mandato a condividere il suo destino per ripopolare il mondo con esso

È tornato dentro portami a fare un giro, ovviamente saremmo rimasti in Inghilterra