Fado Penélope - Carlos Do Carmo

Sagrado é este fado que te canto

Do fundo da minha alma tecedeira

Da noite do meu tempo me levanto

E nasço feito dia á tua beira

E nasço feito dia á tua beira

Passei por tantas portas já fechadas

C’o a dor de me perder pelo caminho

A solidão germina nas mãos dadas

Que dão a liberdade ao passarinho

Que dão a liberdade ao passarinho

Enquanto meu amor anda em viagem

Fazendo a guerra santa ao desespero

Eu encho o meu vazio de coragem

Fazendo e desfazendo o que não quero

Fazendo e desfazendo o que não quero

Eu encho o meu vazio de coragem, de coragem, coragem, coragem …

A fome de estar vivo é tão entensa

Paixão que se alimenta do perigo

Do chão em que se increve a minha crença

Só ter por garantia ser antigo

Só ter por garantia ser antigo

Sacro è questo fado che ti canto

Dal profondo della mia anima tessitrice

Dalla notte della mia ora mi alzo

E sono nato fatto giorno al tuo fianco

E sono nato fatto giorno al tuo fianco

Ho attraversato tante porte già chiuse

Con il dolore di perdermi lungo la strada

La solitudine germoglia mano nella mano

Che danno all'uccello la libertà

Che danno all'uccello la libertà

Mentre il mio amore è in viaggio

Portare alla disperazione la guerra santa

Riempio il mio vuoto di coraggio

Fare e disfare ciò che non voglio

Fare e disfare ciò che non voglio

Riempio il mio vuoto di coraggio, coraggio, coraggio, coraggio...

La fame di essere vivi è così intensa

Passione che si nutre di pericolo

Dal pavimento dove è inscritta la mia fede

Assicurati solo di essere vecchio

Assicurati solo di essere vecchio