The Carcass Derrick - Cattle Decapitation

I left a human all alone

Helpless.

Wondering Why?

How could a human do all of this?

What have I become?

Love for revenge-consuming

In my design of death a carcass derrick was born

(Assembled with death, fantasizing of the uses to come)

Rusty pulleys and hooks

For suspension of living carcasses

(Fashioned with actual human skin! That’s just how we do it on the farm.)

Alive or dead — hung upside-down and bled

Into troughs — slides indiscernible slop

I hesitate — catching every last drop

If alive — can’t run as legs are chopped off

When deceased — cleanup is with such ease

Sterilize — man-made human killing machine

All your fears now realized

There, dripping, dangling and hogtied

Terrified

Your whole life now marginalized

There, disemboweled as we let you die

Horrified

Since when have you ever been so merciful?

I cannot recall a time you cared

With your intestines clenched in your hands

Now you scream for forgiveness

There can be no mercy in the carcass derrick

Alive or dead — shan’t leave here with your head

Into troughs — rivers of blood, juice and snot

I rejuvenate — savoring every last drop

Never to scream again — your ugly head is now lopped off

Ho lasciato un essere umano tutto solo

Indifeso.

Chiedersi perché?

Come potrebbe un essere umano fare tutto questo?

Che cosa sono diventato?

Amore per il consumo di vendetta

Nel mio progetto di morte è nata una torre di carcassa

(Assemblato con la morte, fantasticando sugli usi a venire)

Pulegge e ganci arrugginiti

Per la sospensione di carcasse viventi

(Modellato con vera pelle umana! È proprio come lo facciamo in fattoria.)

Vivo o morto: appeso a testa in giù e sanguinante

Negli avvallamenti: scivola indistinguibile

Esito, colgo fino all'ultima goccia

Se vivo — non può correre perché le gambe sono tagliate

Quando deceduto, la pulizia avviene con tale facilità

Sterilizzare: macchina per uccidere umana creata dall'uomo

Tutte le tue paure ora si sono realizzate

Là, gocciolante, penzolante e incappata

Terrorizzato

Tutta la tua vita ora è emarginata

Là, sventrato mentre ti lasciamo morire

Inorridito

Da quando non sei mai stato così misericordioso?

Non riesco a ricordare un momento in cui ti importava

Con l'intestino stretto tra le mani

Ora urli per il perdono

Non può esserci pietà nella torre della carcassa

Vivo o morto: non te ne andrai di qui con la tua testa

Negli abbeveratoi: fiumi di sangue, succhi e moccio

Ringiovanisco, assaporando fino all'ultima goccia

Mai più urlare: la tua brutta testa ora è mozzata