En estos días inciertos - Celtas Cortos

En estos días inciertos en que vivir es un arte

Quisiera poder cantar, en libertad expresarme

Pues de todos es sabido que censuran una parte

De las cosas que decimos los artistas y cantantes

Al compa Fermín de Negu por denunciar con su arte

A la gente uniformada, corrompidos y cobardes

Le han acusao de violento, de rarito y de malaje

Y así nos tratan al pueblo, con engaños y a callarse

Por eso yo pido, no voy a callar

Déjanos cantar en libertad

De lo bonito, de lo feo y de lo innombrable

De esta vida, de la muerte y de quien sabe

De los amores, la injusticia y de su padre

Mi amigo Rubén Muñoz, un murciano muy entrañable

Insumiso y no violento, de esa gente que tú sabes

Cuando ejercía su derecho a poder manifestarse

Se lo han llevao esposao con violencia y mala sangre

Por eso yo pido, no voy a callar

Déjanos cantar en libertad

De lo bonito, de lo feo y de lo innombrable

De esta vida, de la muerte y de quien sabe

De los amores, la injusticia y de su padre

A mi amigo Félix Ángel, un alavés muy importante

Como hermano solidario, ayudaba al inmigrante

Hasta que vino la justicia con torturas y calambres

Con la intención de apagar la llama que en todos arde

Por eso yo pido, no voy a callar

Déjanos cantar en libertad

De lo bonito, de lo feo y de lo innombrable

De esta vida, de la muerte y de quien sabe

De los amores, la injusticia y de su padre

Por eso yo pido, no voy a callar

Déjanos cantar en libertad

De lo bonito, de lo feo y de lo innombrable

De esta vida, de la muerte y de quien sabe

De los amores, la injusticia y de su padre

In questi giorni incerti in cui vivere è un'arte

Vorrei poter cantare, in libertà di esprimermi

Bene, tutti sanno che censurano una parte

Delle cose che dicono artisti e cantanti

Alla compa Fermín de Negu per aver denunciato con il suo art

Al popolo in divisa, corrotto e vile

Lo hanno accusato di essere violento, strano e malvagio

Ed è così che trattano noi, la gente, con l'inganno e il silenzio

Ecco perché chiedo, non ho intenzione di stare zitto

Cantiamo in libertà

Del bello, del brutto e dell'indicibile

Di questa vita, di morte e chissà

Di amore, ingiustizia e suo padre

Il mio amico Rubén Muñoz, un murciano molto affettuoso

Ribelle e non violenta, di quelle persone che conosci

Quando ha esercitato il suo diritto di manifestare

Lo hanno portato via ammanettato con violenza e cattivo sangue

Ecco perché chiedo, non ho intenzione di stare zitto

Cantiamo in libertà

Del bello, del brutto e dell'indicibile

Di questa vita, di morte e chissà

Di amore, ingiustizia e suo padre

Al mio amico Félix Ángel, un uomo molto importante di Alava

Come fratello solidale, ha aiutato l'immigrato

Finché non è arrivata giustizia con torture e crampi

Con l'intenzione di spegnere la fiamma che arde in tutti

Ecco perché chiedo, non ho intenzione di stare zitto

Cantiamo in libertà

Del bello, del brutto e dell'indicibile

Di questa vita, di morte e chissà

Di amore, ingiustizia e suo padre

Ecco perché chiedo, non ho intenzione di stare zitto

Cantiamo in libertà

Del bello, del brutto e dell'indicibile

Di questa vita, di morte e chissà

Di amore, ingiustizia e suo padre