Monólogo con ron - Celtas Cortos

Sonrisas por delante, presiones por detrás

Resistes en la vida sin pensar a donde vas

Pensando estas palabras en la noche de un bar

Encontré a un amigo, me puse a platicar:

¿Y qué piensas hermano de la noche irreal?

Es la vida una mulata que te atrapa sin cesar;

Pues habla pronto, dime, ¿Qué ves?

No se si miro al mundo del derecho o del revés

No supo contestar mi canción…

Palmaditas en el corazón…

Y te vas a pasear por ahí…

Que yo me voy a dormir…

Si, doy pena a la tristeza por la vida que llevo

Aunque a veces ría mucho como un loco cuando bebo

Si creen que porque canto soy feliz así sin mas

Se equivocan, le decía a mi amigo en aquel bar

Cuando yo lo hablaba todo mi garganta se secó

No tuve mas remedio que apretarme otro ron

Esa noche me ayudaba a comerme mas el tarro

Mi amigo de 7 años importado de La Habana

No supo contestar mi canción…

Palmaditas en el corazón…

Y te vas a pasear por ahí…

Que yo me voy a dormir…

Como decía mi primo la noche es un animal;

Si la miras frente a frente puede llegar a asustar

Pero que bien lo pasamos las noches por ahí

Estamos en la selva de la noche irracional

Esto hablaba con mi amigo que miraba con pereza

Las chicas de los bares, bebiendo una cerveza

Yo increpaba, blasfemaba, criticaba con pasión

Le miraba y preguntaba pero no me contestó

No supo contestar mi canción…

Palmaditas en el corazón…

Y te vas a pasear por ahí…

Que yo me voy a dormir…

Sorrisi davanti, pressioni da dietro

Resisti nella vita senza pensare a dove stai andando

Pensando a queste parole in una serata da bar

Ho trovato un amico, ho iniziato a parlare:

E cosa ne pensi fratello della notte irreale?

La vita è una mulatta che ti prende all'infinito;

Bene, parla presto, dimmi, cosa vedi?

Non so se guardo il mondo da destra o viceversa

Non sapeva come rispondere alla mia canzone...

Picchi sul cuore...

E tu andrai in giro...

Che vado a dormire...

Sì, mi dispiace per la tristezza per la vita che conduco

Anche se a volte rido molto come un matto quando bevo

Se lo pensano perché canto, sono felice proprio così

Si sbagliano, ho detto al mio amico in quel bar

Quando l'ho detto, mi si è seccata tutta la gola

Non avevo altra scelta che spremere un altro rum

Quella notte mi aiutò a mangiare di più del barattolo

Il mio amico di 7 anni importato dall'Avana

Non sapeva come rispondere alla mia canzone...

Picchi sul cuore...

E tu andrai in giro...

Che vado a dormire...

Come diceva mio cugino, la notte è un animale;

Se lo guardi faccia a faccia può spaventarti

Ma quanto bene abbiamo trascorso le notti lì

Siamo nella giungla della notte irrazionale

Questo stava parlando con il mio amico che stava guardando pigramente

Le ragazze nei bar, a bere una birra

Ho rimproverato, bestemmiato, criticato appassionatamente

L'ho guardato e gli ho chiesto ma non mi ha risposto

Non sapeva come rispondere alla mia canzone...

Picchi sul cuore...

E tu andrai in giro...

Che vado a dormire...