Vista - Chalice

Never shall I love another earthborn face

And I (the knave, the fool) will stay inept

Condemned to forge a barren hell

To deify and then dispel

That summers' love… in winters' rain I wept

At the vista on the edge of forever

Where the party is culminating thus

Iago deals a hand again

That I have not the wit to comprehend

Above all else our birthright to be shackled will remain

And paths we choose can only be so wide

To greener pastures hence?

(Who knows?)

The joker rocks the fence

But in pastures, green or barren, we abide

At this vista on the edge of forever

Where the party has culminated thus

The deified can now ascend

To where I’ve not the wit to comprehend

With the currency of damnation

On whom do we spend our sorrow?

Non amerò mai un altro volto nato dalla terra

E io (il furfante, lo sciocco) rimarrò inetto

Condannato a forgiare un inferno sterile

Divinizzare e poi dissipare

Quell'amore d'estate... sotto la pioggia d'inverno piansi

Alla vista sul bordo dell'eternità

Dove la festa sta culminendo così

Iago offre di nuovo una mano

Che non ho l'intelligenza per comprendere

Soprattutto rimarrà il nostro diritto di essere incatenato

E i percorsi che scegliamo non possono che essere così ampi

Quindi verso pascoli più verdi?

(Chi lo sa?)

Il jolly scuote il recinto

Ma nei pascoli, verdi o aridi, dimoriamo

A questo panorama sul limite dell'eternità

Dove la festa è culminata così

Il divinizzato ora può ascendere

Fino a dove non ho lo spirito di comprendere

Con la valuta della dannazione

Su chi spendiamo il nostro dolore?