Yueves - Chano!, Paty Cantú

Laten entre dos micro-segundos los recuerdos de un instante que te quise

recordar

La simbología del lenguaje de tus cosas cuando vamos y volvemos para atrás

Siento que te pierdo y que se pierden en la nada las mañanas que soñamos una vez

Las alegorías a la nada, los intentos de mirarnos, las mudanzas que se llevan

el ayer

Trato de ser lógico y alérgico a las cosas que pediste que apurara a renunciar

Desde que te fuiste ando con mis frases tristes y las noches y los días para

atrás

Yo quisiera saber que podemos hacer

Y no hay nada en este mundo que contenga este profundo y sistemático lamento de

rol

¿A dónde vas cuando te vas y te perdés?

¿Porqué gritas y no sabes lo que querés?

Eh eh

¿A dónde fue lo que fuimos ayer?

Cuando me caiga me levantaré

En la ventana vi mi otro antes de ayer

Sabré si me perdí, donde encontrarme bien

Yo no respondo a mi y mucho menos quien

Me supo responder con la verdad también

Yo quisiera saber que podemos hacer

Y no hay nada en este mundo que contenga este diluvio de las lluvias que se

llueven al revés

¿A dónde vas cuando te vas y te perdés?

¿Porqué gritas y no sabes lo que querés?

(Eh eh)

¿A dónde fue lo que fuimos ayer?

Cuando me caiga me levantaré

Lo sentiré, te llevaré, te llevaré

Me faltarás en el cuerpo también

Esta mañana dormido sobre el

Y es infinita la pena también

¿A dónde vas cuando te vas y te perdés?

¿Porqué gritas y no sabes lo que querés?

Eh eh

¿A dónde fue lo que fuimos ayer?

Cuando me caiga me levantaré

Lo sentiré, te llevaré, te llevaré

Me faltarás en el cuerpo también

Esta mañana dormido sobre el

Y es infinita la pena también

No hay nadie en este mundo que contenga este diluvio de las lluvias que se

llueven al revés

Y no hay nadie en este mundo que contenga este diluvio de las lluvias que se

llueven al revés

Yo quisiera saber que podemos hacer

Y no hay nadie en este mundo que contenga este diluvio de las lluvias que se

llueven al revés

I ricordi di un momento che ti ho amato battono tra due microsecondi

ricordare

La simbologia del linguaggio delle tue cose quando andiamo avanti e indietro

Sento di perderti e che le mattine che una volta sognavamo sono perse nel nulla

Le allegorie al nulla, i tentativi di guardarci, i cambiamenti che ci vogliono

ieri

Cerco di essere logico e allergico alle cose che mi hai chiesto di affrettarmi a smettere

Da quando te ne sei andato cammino con le mie frasi tristi e notti e giorni a

dietro

Vorrei sapere cosa possiamo fare

E non c'è nulla in questo mondo che contenga questo profondo e sistematico lamento di

ruolo

Dove vai quando te ne vai e ti perdi?

Perché urli e non sai cosa vuoi?

Eh eh

Dove siamo andati ieri?

Quando cadrò mi rialzerò

Nella finestra ho visto l'altro mio l'altro ieri

Saprò se mi sono perso, dove ritrovarmi bene

Non rispondo a me e tanto meno chi

Sapeva rispondere anche a me sinceramente

Vorrei sapere cosa possiamo fare

E non c'è niente in questo mondo che trattiene questo diluvio di piogge che

piovono al contrario

Dove vai quando te ne vai e ti perdi?

Perché urli e non sai cosa vuoi?

(Eh eh)

Dove siamo andati ieri?

Quando cadrò mi rialzerò

Lo sentirò, ti prenderò, ti prenderò

Ti mancherò anche nel corpo

Questa mattina addormentato sul

E ne vale infinitamente anche la pena

Dove vai quando te ne vai e ti perdi?

Perché urli e non sai cosa vuoi?

Eh eh

Dove siamo andati ieri?

Quando cadrò mi rialzerò

Lo sentirò, ti prenderò, ti prenderò

Ti mancherò anche nel corpo

Questa mattina addormentato sul

E ne vale infinitamente anche la pena

Non c'è nessuno in questo mondo che trattiene questo diluvio di piogge che sono

piovono al contrario

E non c'è nessuno al mondo che trattiene questo diluvio di piogge che è

piovono al contrario

Vorrei sapere cosa possiamo fare

E non c'è nessuno al mondo che trattiene questo diluvio di piogge che è

piovono al contrario