Ecdysis - Code

Slave / Awake in the tumult / Bray / Bold for a lost sun / Here / In the gut of

the tempest

Chains / Wither away / And in this incarnation / The storm has sent it forth a

/ Slave

To boil back with a dark love / Rage / In ceaseless cycle / A mantra / To bide

into curses

And break open / On the caustic current / And in its deconstruction / The storm

has fashioned it

A son — Quake, stoop / Such things hang about his shoulders / Shimmers of

Perdition

Caught between brush strokes and the oil / Shake, Grow / Feed upon your burdens

For, beneath that fragile colour / A pearl in the friction slows

Wave — you vapours / You refracted, wandering lights / mere tears in a canvas

of saturating blight

His core, this Caliban, of barren rooms sewn up / And stare afflicted by / some

greatness in decay

And I would be burned / (I would be burned) / By the flails behind / (flails

behind)

Those boiling windows / Where a ravenous spawn (ravenous spawn) / forsakes its

skin

(forsakes its skin)

In silent struggle / And where all light tapers out / and a dark horizon is

spread / Fevers of his fierce design

In sable tremors tread / In blasted cacophony / In will out of agony wrought /

He thrives in the torment

His inimical whispers like birds / Raise in the eye / Ravenous spawn / Forsakes

its skin

Schiavo / Sveglio nel tumulto / Raglia / Audace per un sole perduto / Qui / Nelle viscere di

la tempesta

Catene / Appassiscono / E in questa incarnazione / La tempesta l'ha fatta uscire a

/ Schiavo

Per ribollire con un amore oscuro / Rabbia / Ciclo incessante / Un mantra / Aspettare

in maledizioni

E irrompere / Sulla corrente caustica / E nella sua decostruzione / La tempesta

l'ha modellato

A figlio — Trema, chinati / Tali cose pendono dalle sue spalle / Luccichii di

Perdizione

Preso tra le pennellate e l'olio / Scuoti, cresci / Nutri i tuoi fardelli

Perché, sotto quel colore fragile / Una perla nell'attrito rallenta

Onde: vapori / luci rifratte e vaganti / semplici lacrime su una tela

di saturazione del batterio

Il suo nucleo, questo Calibano, di stanze aride cucite / E lo sguardo afflitto da / alcuni

grandezza in decadimento

E sarei stato bruciato / (sarei stato bruciato) / dai flagelli dietro / (flails

dietro)

Quelle finestre ribollenti / Dove uno spawn famelico (spawn famelico) / abbandona il suo

pelle

(abbandona la sua pelle)

In una lotta silenziosa / E dove tutta la luce si assottiglia / e c'è un orizzonte oscuro

diffusione / Febbre del suo disegno feroce

In tremori di zibellino calpestano / Nella cacofonia esplosiva / Nella voglia di agonia forgiata /

Vive nel tormento

I suoi sussurri ostili come uccelli / Alza negli occhi / Progenie fameliche / Abbandona

la sua pelle