Lucky Bastard - Colin Hay

The chook’s in the oven, the check’s in the bank

When I go to bed at night, I got my stars to thank

I can remember when the whole thing got started

It’s true what they say, I’m a lucky bastard

When the rest are falling, I’m still on my feet

When they’re running from the kitchen, I’m sticking with the heat

No matter how you slice it, I can cut the mustard

I was born that way, I’m a lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Playing thru Melbourne winters, cabs out in the rain

The driver is gentleman, he says he comes from Spain

He half turns his head and says, Gibson or Stratocaster

I tell you boy you look to me like you’re some lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Danny got religion, Harry’s in the clink

Arthur’s on the program, after one too many drinks

You should of seen us in our prime, not to be outlasted

I’m a stayer, not a sprinter, just call me a lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

I didn’t miss my calling, I walked the chosen path

Led me right up to her door, I didn’t have to ask

She took off all her clothes, and with skin of alabaster she said

Look at me and tell me you’re not on lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Lucky yeah, lucky bastard

Il gancio è nel forno, l'assegno in banca

Quando vado a letto la sera, devo ringraziare le mie stelle

Ricordo quando tutto è iniziato

È vero quello che si dice, sono un bastardo fortunato

Quando gli altri stanno cadendo, sono ancora in piedi

Quando scappano dalla cucina, mi attengo al caldo

Non importa come lo tagli, posso tagliare la senape

Sono nato così, sono un bastardo fortunato

Fortunato sì, fortunato bastardo

Fortunato sì, fortunato bastardo

Giocando durante gli inverni di Melbourne, i taxi sotto la pioggia

L'autista è un gentiluomo, dice di venire dalla Spagna

Gira di mezzo la testa e dice: Gibson o Stratocaster

Ti dico ragazzo che mi sembri come se fossi un bastardo fortunato

Fortunato sì, fortunato bastardo

Fortunato sì, fortunato bastardo

Danny ha la religione, Harry è nel tintinnio

Arthur è in programma, dopo un drink di troppo

Avresti dovuto averci visti nei primi anni, per non sopravvivere

Sono un fermo, non un velocista, chiamami solo un bastardo fortunato

Fortunato sì, fortunato bastardo

Non ho perso la mia vocazione, ho percorso la strada prescelta

Mi ha condotto dritto alla sua porta, non ho dovuto chiedere

Si è tolta tutti i vestiti e con la pelle di alabastro ha detto

Guardami e dimmi che non sei su un bastardo fortunato

Fortunato sì, fortunato bastardo

Fortunato sì, fortunato bastardo