We Arm Ourselves - Continuance

We call to broken spirits and to open minds to voices who refuse to be silenced

The hope of life on our tongues as we search for a better way

Rummaging through the wilderness and the waste of our dying days

Little is found here worthy of remembrance

No glory in the scarred hands and aching backs with which we persist

Bound now together straining eyes for signs of shelter from this raging culture

Relentless overfed unconcerned

From atop the mountains thick clouds of smog descend choking out what promises

the least of us had left

With the broken in the streets we arm ourselves we wont stand alone in this life

Where serpents and angels alike will strike your heel

Lay down your shackle and chains before the iron teeth.

By their refuse we

resist.

Chiediamo agli spiriti spezzati e ad aprire le menti alle voci che rifiutano di essere messe a tacere

La speranza della vita nelle nostre lingue mentre cerchiamo un modo migliore

Rovistando nel deserto e nella desolazione dei nostri giorni di morte

Poco si trova qui degno di essere ricordato

Nessuna gloria nelle mani sfregiate e nelle schiene doloranti con cui persistiamo

Legati ora insieme sforzando gli occhi per i segni di riparo da questa cultura furiosa

Sovralimentato implacabile indifferente

Dalla cima delle montagne scendono dense nubi di smog soffocando ciò che promette

il più piccolo di noi se ne era andato

Con i rotti nelle strade ci armiamo, non saremo soli in questa vita

Dove serpenti e angeli allo stesso modo ti colpiranno il calcagno

Deponi il tuo grillo e le tue catene davanti ai denti di ferro.

Con i loro rifiuti noi

resistere.