Otra Vez - Coti

Tengo una guitarra en el hombro

Una montaña de asombro

Una ceniza en la voz.

Tengo dos canciones firmadas

Una está envenenada

Y la otra quiere tu amor.

Guardo un recoveco en el alma

Que recuerda tu cara

Como nadie la vió.

Río, lloro

Y paso de todo

Por el bien de los dos.

Vivo en un jardín sin malvones

Un zaguán sin salones

Tu amistad 5to «c»

Pido que me olvide tu olvido

Pero ya es bien sabido

No lo va a conceder.

Ando como siempre vagando

Por algún escenario

Y no lo vas a creer

Supe que mentías

Y todo por el bien de los dos.

Y otra vez seremos dos extraños

Otra vez volver a hacernos daño

Otra vez estoy en el fondo del dolor.

Y otra vez.

tú y yo

Por el bien de los dos.

Tengo un rincón en la cama

Que ya no entiende nada

Y me pregunta por vos.

Tengo una mitad que se queja

Y la otra que no me deja

Escapar del dolor.

Tengo una tremenda ceguera

Y no va a ser la primera vez

Que vuelvo a empezar.

Porque ya no estás a mi lado

Por el bien de los dos.

Y otra vez seremos dos extraños

Ho una chitarra sulla spalla

una montagna di meraviglia

Una cenere nella voce.

Ho due canzoni autografate

uno è avvelenato

E l'altro vuole il tuo amore.

Conservo un recesso nella mia anima

che ricorda il tuo volto

Come nessuno l'ha vista.

Rido, piango

E passo tutto

Per il bene di entrambi.

Vivo in un giardino senza teppisti

Una sala senza sale

La tua amicizia 5° «c»

Chiedo di dimenticare il tuo oblio

Ma è già risaputo

Non lo concederà.

Vado come sempre

per qualche scenario

E non ci crederai

Sapevo che stavi mentendo

E tutto per il bene di entrambi.

E di nuovo saremo due estranei

Ancora una volta per farci del male

Ancora una volta sono in fondo al dolore.

E di nuovo.

io e te

Per il bene di entrambi.

Ho un angolo nel letto

Che non capisce più niente

E mi chiede di te.

Ho una metà che si lamenta

E l'altro che non me lo permette

Fuga dal dolore

Ho una cecità tremenda

E non sarà la prima volta

Che ricomincio

Perché non sei più al mio fianco

Per il bene di entrambi.

E di nuovo saremo due estranei