More of What - Crack Cloud

You ask, I tell, searching for your wealth

Prompt in, log out, it’s second nature

Violent volition for public relations

Violate the nation with viral flirtation

My place vocation is for the sub-servant

My orientation is obscured by your name

Plugged in, laid out, process of being

Proper perversion, my pessimism lurching

So pass out the culture, the thieve’s like your vulture

Lock in, escapade, scorched earth, pay day

What do you want, I’ll provide, sipping on a rectified

A Pringe of cheap labor, for unconventional data

So freshen up the Pastor, the cross-eyed and crossless

Want to keep it kosher, at least I’m the serpent

Give me more, more of what?

Nostalgia for the wonderlust

Pay to live in friction, exalting narrow diction

Why don’t you comply it’s just orientation

Prompt in, logged out, its second nature

Feel the form of fortune while I stand back and fixate

I’m fixing you up with a present hook it’s the latest fixation

Chiedi, ti dico, cercando la tua ricchezza

Richiedi l'accesso, disconnetti, è una seconda natura

Volontà violenta per le pubbliche relazioni

Viola la nazione con il flirt virale

La mia vocazione al posto è quella del sottoservitore

Il mio orientamento è oscurato dal tuo nome

Collegato, disposto, processo dell'essere

Perversione corretta, il mio pessimismo vacilla

Quindi svendi la cultura, il ladro è come il tuo avvoltoio

Rinchiudere, scappare, terra bruciata, giorno di paga

Cosa vuoi, te lo fornisco, sorseggiando un rettificato

Una primaria di manodopera a basso costo, per dati non convenzionali

Quindi rinfresca il Pastore, il strabico e senza croce

Voglio tenerlo kosher, almeno io sono il serpente

Dammi di più, più di cosa?

Nostalgia per la voglia di meraviglie

Paga per vivere nell'attrito, esaltando la dizione ristretta

Perché non rispetti, è solo orientamento

Prompt in, log out, la sua seconda natura

Senti la forma della fortuna mentre mi fermo e mi fisso

Ti sto aggiustando con un gancio regalo, è l'ultima fissazione