The Knife, The Head and What Remains - Cryptopsy

I’m waiting immobilized in Erickson, sitting bolt upright with eyes wide open

His voice swirling, echoing, making promises without end

At 6:55 the 1170 to Winnipeg

Left the cold dark damp bench behind at last

At first I did not notice him lurking quietly, the enemy

The Lord prepared me for this

The blade unsheathed, plunged mechanically upon his extraterrestrial façade

I could not stop until the creature was destroyed

After all it was going to devour us all

Attempting to stop me, he fought, begged and bellowed

The other passengers did not understand me, they could not see

The obscene animal, the sacrilegious putrid being

Was plotting murder, there was no other way out

Barricaded

I then took of its head

To show them how wrong they were

Then I tasted a little piece

A morsel of his lying flesh

His ear nose and tongue

I place in my pocket

They are mine now

To savor

Sto aspettando immobilizzato a Erickson, seduto in posizione eretta con gli occhi sbarrati

La sua voce vorticosa, echeggiante, facendo promesse senza fine

Alle 6:55 il 1170 a Winnipeg

Lasciai finalmente la panchina fredda, scura e umida

All'inizio non l'ho notato in agguato in silenzio, il nemico

Il Signore mi ha preparato a questo

La lama sguainata, si tuffò meccanicamente sulla sua facciata extraterrestre

Non potevo fermarmi finché la creatura non fosse stata distrutta

Dopotutto, ci avrebbe divorati tutti

Tentando di fermarmi, ha combattuto, implorato e urlato

Gli altri passeggeri non mi capivano, non potevano vedere

L'osceno animale, il sacrilego essere putrido

Stava tramando un omicidio, non c'era altra via d'uscita

Barricato

Gli ho poi preso della testa

Per mostrare loro quanto si sbagliavano

Poi ne ho assaggiato un pezzetto

Un boccone della sua carne bugiarda

Il suo orecchio naso e lingua

Metto in tasca

Sono miei adesso

Da assaporare