Con Truenos Hay Que Hablar - Cultura Profética

Me encuentro con mi alma entre los libros del ayer

De los virtuosos, estudiosos de su ser y miro las palabras que pintan en el

cielo

Mi incertidumbre, mi padecer.

Con truenos hay que hablar

A los sentidos dormidos hay que hablar

Así habló Zaratustra

Quien con pocas palabras acertó en lo que mi mente tanto busca

Busca mi mente alguna musa mi espíritu quiere gritar para expresar

Para constatar lo que la fuerza bruta lleva y trae.

Hay quien se siente

orgulloso de su puñado de justicia y a causa de ella mata

Castiga de tal manera que el mundo se pierde en su injusticia

Y que desagradable le sale de la boca la palabra justicia, si cuando dicen: «yo soy justo», me suena igual que «fui vengado»

Con truenos hay que hablar

A los sentidos dormidos hay que hablar

Ritrovo la mia anima tra i libri di ieri

Dei virtuosi, studiosi del loro essere ed io guardo le parole su cui dipingono

Paradiso

La mia incertezza, la mia sofferenza.

Con il tuono devi parlare

Ai sensi addormentati dobbiamo parlare

Così parlò Zarathustra

Che con poche parole aveva ragione in ciò che la mia mente tanto cerca

Cerca nella mia mente qualche musa che il mio spirito vuole urlare per esprimere

Per verificare cosa porta e cosa porta la forza bruta.

C'è chi sente

orgoglioso del suo pugno di giustizia e per questo uccide

Punisce in modo tale che il mondo si perde nella sua ingiustizia

E quanto sgradevole esce dalla tua bocca la parola giustizia, se quando dicono: "Io sono giusto", mi suona come "Mi sono vendicato"

Con il tuono devi parlare

Ai sensi addormentati dobbiamo parlare