Falling Back In Fields Of Rape - Current 93

In a foreign town

In a foreign land

Reaping time had come

In fields of swaying rape

It could not happen here

Pushed to one side with the flick of a wrist

Out of sight

And out of mind

Fallng back in fields of rape

In yellow heads of blossom

Mothers babies bleeding

You stand there laughing

Unquestioning unconfronting

Poetic lines on the art of dying

Falling back in fields of rape

That was the way

Those were the horrors

As daddy went a-reaping

In nodding heads of rape

No mark on your spotless conscience

No blemish on your immaculate body

Untouched by sight or sound of misery

Close the eyes

Shift the responsibility

It was not you

It was not you

Falling back in fields of rape

My children

Falling back in fields of rape

It could not happen here

Pushed to one side with a flick of the wrist

Out of sight

And out of mind

Falling back in fields of rape

Poetic lines on the art of dying

Falling back in fields of rape

That was the way

And those were the horrors

As daddy went a-reaping

In nodding heads of rape

No mark on your spotless conscience

No blemish on your immaculate body

Untouched by sight or sound of misery

Close the eyes

Shift the responsibility

It wasn’t you

Falling back in fields of rape

My children

Falling back in fields of rape

Here we go round the mulberry bush

The mulberry bush

The mulberry bush

Here we go round the mulberry bush

On a cold and frosty morning

In a foreign town

In a foreign land

Reaping time had come

Falling back in fields of rape

My love

And that was the way

And those were the horrors

As daddy went a-reaping

Falling back in fields of rape

My children

Crushed, crushed, crushed

In mud and wars

Mother children bleeding

You stand there laughing

Falling back in fields of rape

Never eating

Bags of bones dying quietly

Homeless

Drinking foul water

Sorting garbage

With flies in heat

Raped

Axed

Burned with acid

Locked away for thirty years

Thrown out of a helicopter

Forced to labour endlessly

Castrated

Burned alive

Killed so easily by firing squads

In a foreign town

In a foreign land

Reaping time has come

They’re falling back

In fields of rape

In fields of rape

They’re falling back

In fields of rape

My love

And this is our way

And these are the horrors

As we go a-reaping

They’re falling back

In fields of rape

In fields of rape

They’re falling back

In fields of rape

My darling

And crushed, crushed, crushed

In mud and wars

Still you stand there laughing

They’re falling back in fields of rape

In fields of rape they’re falling back

My lovers

In fields of rape the ravens

Descend.

the yellow beak slashes

Corn, the sickles are sharpened

And the cattle bleed, and reaping

Time has come, our voices grow

Shriller, and our eyes glitter, but

In this last summer the Rapture

Descends, and father’s mask has

Turned to grey, and mother’s

Breasts are leper white, and

Children’s laughter cracks, and

Reaping time has come, body and

Blood, body and blood, body and

Blood, body and mud, body and

Blood, body and mud, and

Christ’s eyes, I am weary, and

Christ’s eyes, I want to melt

Bleeding Jesus, be quick, be quick

(And what would you do, my gentlest

One???)

Falling back in fields of rape…

In una città straniera

In una terra straniera

Era giunto il momento della mietitura

Nei campi dello stupro ondeggiante

Non potrebbe accadere qui

Spinto da un lato con il movimento di un polso

Fuori dal campo visivo

E fuori di testa

Ricaduta nei campi di stupro

In teste di fiori gialli

I bambini delle madri sanguinano

Stai lì a ridere

Indiscutibile senza confronto

Linee poetiche sull'arte di morire

Ripiegare nei campi di stupro

Quello era il modo

Questi erano gli orrori

Come papà andava a mietire

Nell'annuire teste di stupro

Nessun segno sulla tua coscienza immacolata

Nessuna macchia sul tuo corpo immacolato

Incontaminato dalla vista o dal suono della miseria

Chiudi gli occhi

Sposta la responsabilità

Non sei stato tu

Non sei stato tu

Ripiegare nei campi di stupro

I miei figli

Ripiegare nei campi di stupro

Non potrebbe accadere qui

Spinto da un lato con un movimento del polso

Fuori dal campo visivo

E fuori di testa

Ripiegare nei campi di stupro

Linee poetiche sull'arte di morire

Ripiegare nei campi di stupro

Quello era il modo

E quelli erano gli orrori

Come papà andava a mietire

Nell'annuire teste di stupro

Nessun segno sulla tua coscienza immacolata

Nessuna macchia sul tuo corpo immacolato

Incontaminato dalla vista o dal suono della miseria

Chiudi gli occhi

Sposta la responsabilità

Non sei stato tu

Ripiegare nei campi di stupro

I miei figli

Ripiegare nei campi di stupro

Qui giriamo intorno al cespuglio di gelso

Il cespuglio di gelso

Il cespuglio di gelso

Qui giriamo intorno al cespuglio di gelso

In una mattina fredda e gelida

In una città straniera

In una terra straniera

Era giunto il momento della mietitura

Ripiegare nei campi di stupro

Il mio amore

E questo era il modo

E quelli erano gli orrori

Come papà andava a mietire

Ripiegare nei campi di stupro

I miei figli

Schiacciato, schiacciato, schiacciato

Nel fango e nelle guerre

Madre figli sanguinanti

Stai lì a ridere

Ripiegare nei campi di stupro

Mai mangiare

Sacchi di ossa che muoiono silenziosamente

Senzatetto

Bere acqua sporca

Smistare i rifiuti

Con mosche in calore

Stuprato

Ascia

Bruciato con acido

Rinchiuso per trent'anni

Gettato da un elicottero

Costretto a lavorare all'infinito

castrato

Bruciato vivo

Ucciso così facilmente dai plotoni di esecuzione

In una città straniera

In una terra straniera

È arrivato il momento della mietitura

Stanno ricadendo

Nei campi di stupro

Nei campi di stupro

Stanno ricadendo

Nei campi di stupro

Il mio amore

E questo è il nostro modo

E questi sono gli orrori

Mentre andiamo a mietire

Stanno ricadendo

Nei campi di stupro

Nei campi di stupro

Stanno ricadendo

Nei campi di stupro

Mio caro

E schiacciato, schiacciato, schiacciato

Nel fango e nelle guerre

Eppure stai lì a ridere

Stanno ricadendo nei campi di stupro

Nei campi di stupro stanno ricadendo

I miei amanti

Nei campi di stupro i corvi

Scendere.

il becco giallo squarcia

Mais, le falci sono affilate

E il bestiame sanguina e miete

Il tempo è arrivato, le nostre voci crescono

Shriller, e i nostri occhi brillano, ma

In quest'ultima estate i Rapture

Discende, e la maschera del padre ce l'ha

Si è trasformato in grigio e quello della madre

I seni sono lebbrosi bianchi, e

Le risate dei bambini si incrinano e

È arrivato il momento della mietitura, corpo e

Sangue, corpo e sangue, corpo e

Sangue, corpo e fango, corpo e

Sangue, corpo e fango, e

Gli occhi di Cristo, sono stanco e

Gli occhi di Cristo, voglio sciogliermi

Sanguinando Gesù, sii veloce, sii veloce

(E cosa faresti, mio delicato

Uno???)

Ripiegare nei campi di stupro...