The Nylon Lion Attacks As Kingdom - Current 93

I am leaving when the leaves fall

I am returning when the eyes open

I am hidden when the eyes close

I am between lips and lids

My murder shuts quiet

His sheets are shadows in the water

And the histories are full of blinking

And blurs

I am hidden when the inken bird covers

My youth and my back

I was not there for you in the panic

I was not there as the kitten died

And I take this home with me

I swallow your pain and stick blood into me

Suck moss and needles, the faces of burrs

The methodical false twilight

And the gossip poured love like greedy beads

Like mirrors I am your face

In the toilet in the kittenchen

On the glassblue sea the birds see

I am your mirror

Your echo is me

In bells and birds that beauty I saw

Etched in clouds trailing

Making curtains of waves

The broken face peeps

He echoes «I am echo»

I see you monster

I see you monster

My back and jaw hunch and feel

You there

You are the cuckoo, the train, the muffled drum

You say, «I am echo

I am cleaner of floors

Sower of sores»

And policeman in brambles and bubbles

Call the beauty to rest

Say, «I am echo»

And rise with peacocks

Feral and horizon

The beauty moved over me

And the beauty crashed down over my body

With wine and dreams creeping down from the bookcases

And saying «I am echo;

I am you;

speak me;

release me;

Kill me and leave the cat to G+D and rain and pussy willows»

Falling like paws and snowing tears and the voice Shuts silent liar

Me ne vado quando cadono le foglie

Sto tornando quando gli occhi si aprono

Sono nascosto quando gli occhi si chiudono

Sono tra labbra e palpebre

Il mio omicidio tace

Le sue lenzuola sono ombre nell'acqua

E le storie sono piene di sfarfallio

E sfoca

Sono nascosto quando l'uccello dell'inchiostro copre

La mia giovinezza e la mia schiena

Non ero lì per te nel panico

Non c'ero mentre il gattino è morto

E questo lo porto a casa con me

Ingoio il tuo dolore e infilo il sangue dentro di me

Succhia muschio e aghi, le facce delle bave

Il metodico falso crepuscolo

E il pettegolezzo riversava amore come perle avide

Come specchi, sono il tuo viso

Nella toilette della cucina

Sul mare azzurro vetro vedono gli uccelli

Sono il tuo specchio

La tua eco sono io

Nelle campane e negli uccelli quella bellezza che ho visto

Inciso tra le nuvole

Fare tende di onde

La faccia rotta fa capolino

Gli fa eco «Io sono eco»

Ti vedo mostro

Ti vedo mostro

La mia schiena e la mia mascella si incurvano e mi sento

Ehi, tu

Tu sei il cuculo, il treno, il tamburo smorzato

Tu dici: «Io sono l'eco

Sono più pulitore di pavimenti

Seminatore di piaghe»

E il poliziotto tra rovi e bolle

Chiama la bellezza a riposa

Dì: «Io sono eco»

E risorgere con i pavoni

Feral e orizzonte

La bellezza si è mossa su di me

E la bellezza si è schiantata sul mio corpo

Con vino e sogni che scendono dalle librerie

E dicendo: «Io sono un'eco;

Io sono te;

Parlami;

rilasciami;

Uccidimi e lascia il gatto a G+D e pioggia e salici»

Cadendo come zampe e nevicando lacrime e la voce tace bugiarda