Rehearsals For Departure - Damien Jurado

I’ll come down tomorrow morning

And meet you at our new location

In front of City Bookstore

Across the street from the railway station

She tells me how her night was spent

Nursing coffee and cigarettes

You waited til your husband left

To pack your things and off you went

He wouldn’t notice that you’d left

Til morning when the drink wore off

He stayed out all night with his friends

Never to return again

In front of City Bookstore

Across the street from the railway station

You show up with your suitcase

Ten dollars and a sad expression

She tells me that it’s all over now

She’s done her time and now she’s out

From the prison that she calls a house

Where she stayed put while he went out

She left him a note taped to the door

Saying, «Babe I won’t be back no more

I can’t find reasons for me to stay

Married to you and your cheating ways.»

Walked her out to the train

Couldn’t hide my pain

Or these tears that flow

From my eyes like rain

That September morning, 1959

Scendo domani mattina

E ci vediamo nella nostra nuova sede

Davanti alla libreria City

Dall'altra parte della strada rispetto alla stazione ferroviaria

Mi racconta come è stata trascorsa la sua notte

Allattamento caffè e sigarette

Hai aspettato che tuo marito se ne andasse

Per fare le valigie e sei partito

Non si sarebbe accorto che te ne sei andato

Fino al mattino, quando la bevanda svanì

È rimasto fuori tutta la notte con i suoi amici

Non tornare mai più

Davanti alla libreria City

Dall'altra parte della strada rispetto alla stazione ferroviaria

Ti presenti con la tua valigia

Dieci dollari e un'espressione triste

Mi dice che ora è tutto finito

Ha fatto il suo tempo e ora è fuori

Dal carcere che lei chiama casa

Dove è rimasta ferma mentre lui usciva

Gli ha lasciato un biglietto attaccato alla porta

Dicendo: «Tesoro, non tornerò più

Non riesco a trovare motivi per restare

Sposato con te e i tuoi modi traditori.»

L'ha accompagnata al treno

Non riuscivo a nascondere il mio dolore

O queste lacrime che scorrono

Dai miei occhi come pioggia

Quella mattina di settembre del 1959