El Monstruo del Armario - Dante

Créeme si digo que duele mirarse al espejo y no reconocerse

Créeme si digo que duele mirarlo de lejos y ver como todo se tuerce

Créeme si digo que duele dejarse el pellejo, la piel y sentir que algo muere

Créeme si tiemblo, créeme si callo

Deja que queme y que cremen mis fallos

Deja que salga la rabia que tengo guardada desde que era un niño

Deja que llore y que rompa mi mundo interior en pedazos buscando cariño

Busca un recuerdo perdido en la mente del que no recuerda el haberlo vivido

Y sólo encontrarás un reloj medio roto de tanto ir atrás para ver el olvido

Dile a mis cuatro paredes que ya no le temo al monstruo del armario

Que sólo me basta avanzar cuatro pasos para contemplar otro monstruo a diario

Y dile a mis cuatro paredes que no son tan grandes como se esperaban

Que fuera te encuentras con muchos problemas que ves como empiezan y no como

acaban

Dile a tu pecho dormido que le eche valor y que lata más fuerte

Que a veces te puede llegar a matar un suspiro en lugar de la muerte

No sé cuántas veces lo dije y no sé cuantas veces me quedan

No sé cuántas veces fingí ser un ser que por ser lo que es nunca echó todo fuera

¿Y sientes que el mundo se para y te escuchas pensar?

Lo has conseguido

Estás dialogando con tu otra mitad a la que nunca querrías haber conocido

Y sé que parece increíble que en este momento el silencio te esté torturando

Y puede que sea el castigo que nos merecemos por no saber cómo apreciarlo

No me preguntes, yo no lo entiendo

Ahora soy yo el gilipollas que reza

Soy el iluso que mira hacia el cielo pensando que tal vez ocurran proezas

Busco la excusa perfecta para sonreír cuando estoy rodeado de gente

Y no tengo el valor de asumir la verdad, en lugar de juzgar y negar lo evidente

Métete dentro, te abro la puerta

Es mi cabeza, perdona el desorden

Tú ponte cómodo mientras ves como no puedo encontrar algo que reconforte

Siéntate y tómate algo

Que yo mientras perderé el norte, sabiendo que viendo la vida pasar encontré mi

lugar pero nunca un soporte

Javi sé fuerte, hoy no está Dante

Hoy estás tú contra todos tus peros

Sabes que siempre has podido escapar contra todo pronóstico (Por los pelos)

¿Recuerdas que un día juraste que algún día serías imborrable para el mundo

entero?

Y el paso del tiempo te ayudado a ver que lo poco imborrable que existe es el

miedo

Miedo a caer, miedo a perder

Miedo a avanzar para retroceder

Miedo a sentirte valiente, actuar en caliente y volver a cagarla otra vez

Miedo a olvidarte de cómo cuidarte, de ya no sentirte, de verte y dejarte

bajarte del tren que lograste coger por pensar que ese tren no iba a ninguna

parte

Y sé que divierte verme vertiéndome

Siento ese miedo y tu seguirás riéndote

Viéndome, haciendo que sienta que mi escape siempre se aleja y tú sigas

jodiéndome

Haciendo mi vida imposible, haciendo lo posible por hacerme daño

Logrando que tire al vacío el esfuerzo sin brío de 24 años

Sé que esto no es vida y que la vida se me va

Si sigo esperando por algo que no vendrá

Si me quedo quieto será imposible avanzar

Sé que hay que aflojar la cuerda que tengo detrás

Sé que hay que vivir y esta es la vida que te dan

Si malgastas esta, no tendrás ninguna más

Nunca tengas miedo y si no sabes donde estás

Tú tan sólo corre y nunca mires hacia atrás

Deja que salga la rabia que tengo guardada desde que era un niño

Dile a mis cuatro paredes que ya no le temo al monstruo del armario

¿Sientes que el tiempo se para y te escuchas pensar?

Lo has conseguido

Dile a tu pecho dormido que le eche valor y que lata más

Dile a mis cuatro paredes que no son tan grandes como se esperaban

No tengo el valor de asumir la verdad en lugar de juzgar y negar lo evidente

Dile al monstruo del armario que ya me he cansado de escuchar sus mierdas

Que ya tengo claro quien es mi enemigo y también tengo claro que se detenerme

Credimi quando dico che fa male guardarsi allo specchio e non riconoscerti

Credimi quando dico che fa male guardarlo da lontano e vedere come tutto va storto

Credimi quando dico che fa male lasciare la tua pelle, la tua pelle e sentire che qualcosa muore

Credimi se tremo, credimi se sto zitto

Lascia che bruci e cremi le mie colpe

Scatena la rabbia che ho conservato da quando ero bambino

Lasciami piangere e fare a pezzi il mio mondo interiore in cerca di amore

Cerca un ricordo perduto nella mente di chi non ricorda di averlo vissuto

E troverai solo un orologio mezzo rotto per essere tornato così tanto indietro per vedere l'oblio

Dì alle mie quattro mura che non ho più paura del mostro nell'armadio

Che mi bastano solo quattro passi per vedere un altro mostro ogni giorno

E dì alle mie quattro mura che non sono grandi come si aspettavano

Che fuori ti trovi con tanti problemi che vedi come iniziano e non come

Hanno finito

Dì al tuo petto addormentato di prendere cuore e battere più forte

Che a volte un sospiro può ucciderti invece della morte

Non so quante volte l'ho detto e non so quante volte l'ho lasciato

Non so quante volte ho finto di essere un essere che per essere quello che è non ha mai buttato via tutto

E senti che il mondo si ferma e ti senti pensare?

Ce l'hai

Stai dialogando con l'altra metà che non avresti mai voluto incontrare

E so che sembra incredibile che in questo momento il silenzio ti stia torturando

E potrebbe essere la punizione che meritiamo per non saperla apprezzare

Non chiedermelo, non capisco

Ora sono lo stronzo che prega

Sono quello illuso che alza gli occhi al cielo pensando che forse succederanno delle imprese

Trovo la scusa perfetta per sorridere quando sono circondato da persone

E non ho il coraggio di presumere la verità, invece di giudicare e negare l'ovvio

Entra, ti apro la porta

È la mia testa, scusa il pasticcio

Ti metti a tuo agio mentre vedi come non riesco a trovare qualcosa che mi conforti

siediti e bevi qualcosa

Che mentre perderò il nord, sapendo che guardando la vita che passa ho trovato il mio

luogo ma mai un supporto

Javi sii forte, Dante non è qui oggi

Oggi sei contro tutti i tuoi ma

Sai che sei sempre stato in grado di scappare contro ogni previsione (strettamente)

Ti ricordi che un giorno hai giurato che un giorno saresti stato indelebile per il mondo

totale?

E il passare del tempo ti ha aiutato a vedere che la piccola cosa indelebile che esiste è la

paura

Paura di cadere, paura di perdere

Paura di andare avanti per tornare indietro

Paura di sentirsi coraggiosi, di comportarsi bene e di sbagliare di nuovo

Paura di dimenticare come prenderti cura di te stesso, di non sentirti più, di vederti e di lasciarti

scendendo dal treno che sei riuscito a prendere perché pensavi che quel treno non stesse andando da nessuna parte

parte

E so che è divertente vedermi versare

Sento quella paura e continuerai a ridere

Guardandomi, facendomi sentire come se la mia fuga se ne andasse sempre e tu seguissi

cazzo me

Rendermi la vita impossibile, facendo tutto il possibile per farmi del male

Fargli buttare via lo sforzo senza sforzo di 24 anni

So che questa non è la vita e che la vita mi sta lasciando

Se continuo ad aspettare qualcosa che non arriverà

Se rimango fermo sarà impossibile andare avanti

So che devo allentare la corda che ho dietro

So che devi vivere e questa è la vita che ti danno

Se sprechi questo, non ne avrai più

Non aver mai paura e se non sai dove sei

Corri e non ti guardi mai indietro

Scatena la rabbia che ho conservato da quando ero bambino

Dì alle mie quattro mura che non ho più paura del mostro nell'armadio

Senti che il tempo si ferma e ti senti pensare?

Ce l'hai

Dì al tuo petto addormentato di prendere coraggio e battere di più

Dì alle mie quattro mura che non sono grandi come previsto

Non ho il coraggio di presumere la verità invece di giudicare e negare l'ovvio

Dì al mostro dell'armadio che sono stanco di ascoltare la sua merda

Che ho già chiaro chi è il mio nemico e sono anche chiaro che so come fermarmi