This Vicious Cabaret - David J, Kevin Haskins

They say that there’s a broken light for every heart on Broadway

They say that life’s a game, then they take the board away

They give you masks and costumes and an outline of the story

Then leave you all to improvise their vicious cabaret…

In no-longer-pretty cities there are fingers in the kitties

There are warrants, forms, and chitties and a jackboot on the stair

Sex and death and human grime, in monochrome for one thin dime

At least the trains all run on time but they don’t go anywhere

Facing their responsibilities, either on their backs or on their knees

There are ladies who just simply freeze and dare not turn away

And the widows who refuse to cry will be dressed in garter and bow-tie

And be taught to kick their legs up high in this vicious cabaret

At last!

The 1998 Show!

The ballet on the burning stage

The documentary seen

Upon the fractured screen

The dreadful poem scrawled upon the crumpled page…

There’s a policeman with an honest soul that has seen whose head is on the pole

And he grunts and fills his briar bowl with a feeling of unease

Then he briskly frisks the torn remains for a fingerprint or crimson stains

And endevours to ignore the chins that he walks in to his knees

While his master in the dark nearby inspects the hands, with brutal eye

That have never brushed a lover’s thigh but have squeezed a nation’s throat

And he hungers in his secret dreams for the harsh embrace of cruel machines

But his lover is not what she seems and she will not leave a note

At last!

The 1998 Show!

The Situation Tragedy

Grand Opera slick with soap

Cliffhangers with no hope

The water-colour in the flooded gallery…

There’s a girl who’ll push but will not shove and she’s desperate for her

father’s love

She believes the hand beneath the glove maybe one she needs to hold

Though she doubts her host’s moralities she decides she is more at ease

In the Land Of Doing-As-You-Please than outside in the cold

But the backdrops peel and the sets give way and the cast get eaten by the play

There’s a murderer at the Matinee, there are dead men in the aisles

And the patrons and the actors too are uncertain if the show is through

And with side-long looks await their cue but the frozen mask just smiles

At last!

The 1998 Show!

The torch-song no one ever sings

The curfew chorus line

The comedy divine

The bulging eyes of puppets strangled by their strings

There’s thrills and chills and girls galore, sing-songs and surprises

There’s something hear for everyone, (reserve your seat today)

There’s mischief and malarkies but no queers or yids or darkies

Within this bastard’s carnival, this vicious cabaret!

Dicono che a Broadway c'è una luce spezzata per ogni cuore

Dicono che la vita è un gioco, poi portano via il tabellone

Ti danno maschere e costumi e uno schema della storia

Poi lasciatevi tutti a improvvisare il loro feroce cabaret...

Nelle città non più belle ci sono le dita nei gattini

Ci sono mandati, moduli e chitties e uno stivale sulle scale

Sesso e morte e sporcizia umana, in monocromatico per un centesimo sottile

Almeno i treni viaggiano tutti in orario ma non vanno da nessuna parte

Di fronte alle proprie responsabilità, sulla schiena o in ginocchio

Ci sono donne che semplicemente si bloccano e non osano voltare le spalle

E le vedove che si rifiutano di piangere saranno vestite con giarrettiera e papillon

E impara a sollevare le gambe in alto in questo cabaret feroce

Alla fine!

Lo spettacolo del 1998!

Il balletto sul palco in fiamme

Il documentario visto

Sullo schermo fratturato

La terribile poesia scarabocchiata sulla pagina spiegazzata...

C'è un poliziotto con un'anima onesta che ha visto la cui testa è sul palo

E lui grugnisce e riempie la sua ciotola di radica con un senso di disagio

Quindi perquisisce vivacemente i resti strappati per un'impronta digitale o macchie cremisi

E si sforza di ignorare i menti in cui cammina fino alle ginocchia

Mentre il suo padrone nell'oscurità vicina ispeziona le mani, con occhio brutale

Che non hanno mai sfiorato la coscia di un amante ma hanno stretto la gola di una nazione

E ha fame nei suoi sogni segreti per il duro abbraccio di macchine crudeli

Ma il suo amante non è ciò che sembra e non lascerà un biglietto

Alla fine!

Lo spettacolo del 1998!

La tragedia della situazione

Grand Opera liscia con il sapone

Cliffhangers senza speranza

L'acquerello nella galleria allagata...

C'è una ragazza che spingerà ma non lo spingerà e lei è disperata per lei

l'amore del padre

Crede che la mano sotto il guanto sia forse quella che deve tenere

Sebbene dubiti della moralità del suo ospite, decide di essere più a suo agio

Nella terra del fare-come-per favore che fuori al freddo

Ma gli sfondi si staccano e le scenografie cedono e il cast viene divorato dallo spettacolo

C'è un assassino al Matinee, ci sono morti nei corridoi

E anche gli avventori e gli attori sono incerti se lo spettacolo è finito

E con gli sguardi di lato aspettano il loro spunto ma la maschera congelata sorride e basta

Alla fine!

Lo spettacolo del 1998!

La canzone della torcia che nessuno canta mai

La linea del ritornello del coprifuoco

La commedia divina

Gli occhi sporgenti dei pupazzi strangolati dai fili

Ci sono brividi e brividi e ragazze in abbondanza, cantilenanti e sorprese

C'è qualcosa da ascoltare per tutti, (prenota il tuo posto oggi)

Ci sono malizia e malarkies, ma non queer o yid o darkies

All'interno del carnevale di questo bastardo, questo cabaret vizioso!