From the Kettle Onto the Coil - Deafheaven

Stagnant strangers romance on crowded pathways

Below admiring the stage’s glistening coat

Her reflection on the sill

Giving the cheekbones their due

Praising the worth of porcelain skin

My shades of blonde dancing in the high sun

I gave labor to the grief

To the squinting spectator

Who drank in the despair

As i tiptoed off the plane of existence and drifted listlessly

Through the velvet blackness of oblivion

I am what I always was — Gleaming and empty

I am what I always was

Stranieri stagnanti hanno una storia d'amore su percorsi affollati

Sotto ad ammirare il mantello luccicante del palco

La sua riflessione sul davanzale

Dare agli zigomi il dovuto

Lodando il valore della pelle di porcellana

Le mie sfumature di bionda che danzano nel sole alto

Ho dato lavoro al dolore

Per lo spettatore strabico

Chi ha bevuto nella disperazione

Mentre uscivo in punta di piedi dal piano dell'esistenza e andavo alla deriva svogliato

Attraverso l'oscurità vellutata dell'oblio

Sono ciò che sono sempre stato: splendente e vuoto

Sono ciò che sono sempre stato