Ton petit cirque - Debout sur le zinc

Dans ton petit cirque noir,

Tous les soirs,

Comme une plume je me pose,

Mais si j’ose

Noyer tout prélude en un déluge,

C’est qu’une clause

Me contraint, va bon train,

Entre tes bras c’est ça ou rien.

Pour un scandale

C’en est un:

Pas moyen d’accéder àtes sentiers

Sans entrevoir

Sans entrevoir

Son prochain,

Cet inévitable problème,

A savoir ce qui me contraint:

Entre tes bras c’est ça ou rien.

A l’entrée de ton manoir,

Tous les soirs,

Un long cortège défile blême.

Suant déjà,

Des gens de tous les rangs

Palpitent en songeant àl'Eden

Qui les attends tout là-haut.

Au bout du couloir leur victoire.

Derrière ta porte,

Ton petit monde

Offert pour cinq minutes,

Y songer déjàles emporte

Rappel àl'ordre,

Au prochain,

Et déjàles rangs se resserrent.

A peine commencé, c’est la fin,

Pour nous, tes bras c’est ça ou rien.

Pas de regrets, un peu quand même,

Et chacun de croiser les doigts

Pour que demain dans ta chambrette,

Tu t’oublies un peu dans les bras

D’un arpenteur, d’un secrétaire,

D’un vieux croupier, d’un beau marin

Mais ce qu’au monde le plus j’espère

C’est que tu t’oublies dans les miens,

C’est que tu t’oublies dans les miens.

Dans ton petit cirque noir,

Tous les soirs,

Comme une plume je me pose,

Mais si j’ose

Noyer tout prélude en un déluge,

C’est qu’une clause

Me contraint, va bon train,

Entre tes bras c’est ça ou rien.

Pour un scandale

C’en est un:

Pas moyen d’accéder àtes sentiers

Sans entrevoir

Sans entrevoir

Son prochain,

Cet inévitable problème,

A savoir ce qui me contraint:

Entre tes bras c’est ça ou rien.

Nel tuo piccolo circo nero,

Ogni sera,

Come una piuma mi siedo,

Ma se ho il coraggio

Affoghi tutto il preludio in un diluvio,

È solo una clausola

mi costringe, vai bene,

Tra le tue braccia è questo o niente.

Per uno scandalo

Questo è uno:

Non c'è modo di accedere ai tuoi sentieri

Senza intravedere

Senza intravedere

Il suo prossimo,

Questo inevitabile problema,

Per sapere cosa mi vincola:

Tra le tue braccia è questo o niente.

All'ingresso della tua dimora,

Ogni sera,

Un lungo corteo passa pallido.

già sudando,

Persone di tutti i ranghi

Emozione pensando all'Eden

Chi li sta aspettando lassù.

In fondo al corridoio la loro vittoria.

Dietro la tua porta,

il tuo piccolo mondo

Offerto per cinque minuti,

Già pensarci li porta via

Richiama l'ordine,

Dopo,

E già i ranghi si stanno chiudendo.

Appena iniziato, è la fine,

Per noi, le tue braccia sono o niente.

Nessun rimpianto, un po' però,

E tutti ad incrociare le dita

In modo che domani nella tua camera da letto,

Ti dimentichi un po' di te stesso tra le braccia

Di geometra, di segretaria,

Di un vecchio croupier, di un bel marinaio

Ma quello che al mondo spero di più

è che ti dimentichi di te stesso nel mio,

È perché ti dimentichi di te stesso nel mio.

Nel tuo piccolo circo nero,

Ogni sera,

Come una piuma mi siedo,

Ma se ho il coraggio

Affoghi tutto il preludio in un diluvio,

È solo una clausola

mi costringe, vai bene,

Tra le tue braccia è questo o niente.

Per uno scandalo

Questo è uno:

Non c'è modo di accedere ai tuoi sentieri

Senza intravedere

Senza intravedere

Il suo prossimo,

Questo inevitabile problema,

Per sapere cosa mi vincola:

Tra le tue braccia è questo o niente.