The Creature - Decadence

Whispers fade in the dreams, even fantasy

Can’t deny the pure reality

Disliked the day and was always mad

Filled with anger, laughed at the sad

Slept long to await the night

The time when it didn’t have to fight

Filled with hatred on its greatest height

Always knew when the time was right

I ask myself: is that me?

Is this what I am supposed to be?

There’s a sign on my neck, a number blackened

I’m a creature in this land of fright

Who in this time gave me this role to act?

So corrupt, and thought it was right?

Left alone to await the pain

Apprehensive, fell down in dismay

Never cried, stood there and smiled

For it was pure and never insecure

Locked in a cage and poked with a stick

It was enraged until it got sick

Started to move away from the pain

Like a beaten animal locked with a chain

I ask myself: is that me?

Is this what I am supposed to be?

There’s a sign on my neck, a number blackened

I’m a creature in this land of fright

Who in this time gave me this role to act?

So corrupt, and thought it was right?

Wondering;

is someone still out there

Someone having blood in his heart left?

Asked;

will you give some blood to mine?

It’s so cold;

it’s empty to the core

If pity was out there and someone still was smart

Only gave a little to this drained heart

Give the creature back a dead organ

See it’s me, and see what I’ve become

I ask myself: is that me?

Is this what I am supposed to be?

There’s a sign on my neck, a number blackened

I’m a creature in this land of fright

Who in this time gave me this role to act?

So corrupt, and thought it was right?

I sussurri svaniscono nei sogni, persino nella fantasia

Non posso negare la pura realtà

Non mi piaceva la giornata ed era sempre arrabbiato

Pieno di rabbia, rise del triste

Ho dormito a lungo per aspettare la notte

Il momento in cui non doveva combattere

Pieno di odio nella sua massima altezza

Sapeva sempre quando era il momento giusto

Mi chiedo: sono io?

È questo ciò che dovrei essere?

C'è un segno sul collo, un numero annerito

Sono una creatura in questa terra di paura

Chi in questo periodo mi ha dato questo ruolo per recitare?

Così corrotto e pensato che fosse giusto?

Lasciato solo ad aspettare il dolore

Preoccupato, cadde sgomento

Non ha mai pianto, è rimasto lì e ha sorriso

Perché era puro e mai insicuro

Rinchiuso in una gabbia e infilzato con un bastoncino

Si è infuriato fino a quando non si è ammalato

Ha iniziato ad allontanarsi dal dolore

Come un animale picchiato bloccato con una catena

Mi chiedo: sono io?

È questo ciò che dovrei essere?

C'è un segno sul collo, un numero annerito

Sono una creatura in questa terra di paura

Chi in questo periodo mi ha dato questo ruolo per recitare?

Così corrotto e pensato che fosse giusto?

Meravigliato;

c'è ancora qualcuno là fuori

Qualcuno che ha del sangue nel cuore è rimasto?

Domandò;

darai del sangue al mio?

Fa così freddo;

è vuoto fino al midollo

Se la pietà fosse là fuori e qualcuno fosse ancora intelligente

Ha dato solo un po' a questo cuore prosciugato

Restituisci alla creatura un organo morto

Guarda che sono io e guarda cosa sono diventato

Mi chiedo: sono io?

È questo ciò che dovrei essere?

C'è un segno sul collo, un numero annerito

Sono una creatura in questa terra di paura

Chi in questo periodo mi ha dato questo ruolo per recitare?

Così corrotto e pensato che fosse giusto?