Born at Zero - Deer Tick

You’re coming back, I don’t know why I feel so bad

Oh, a picture always hurts more than words

You’re born at zero, and dead at 23

Ain’t it fucking cold and the dirt comes free

You make it clear, it takes me as insincere

A picture I can’t live without seeing

Whoa, you made your point, I never robbed you of a choice

And I can hear a longing in your voice

I’m sorry miss, to see your face

I wanna hold you close, but I push you away

I wanna feel your skin upon my skin

But I’m not feeling great, about letting you in

Close your eyes, it’s just about time to speak

Our dreams only come true in better dreams

I dream of me in the middle of a rugged street

Oh, praying to God that one day I’ll be clean

Whoa, look at the clock, I wish it was a time machine

'Cause I could have been anything

I’m sorry miss to see your face

I wanna hold you close, but I push you away

I wanna feel your skin upon my skin

But I’m not feeling great, about letting you in

Born at zero and dead at 23

And the fucking cold and the dirt come free

Stai tornando, non so perché mi sento così male

Oh, un'immagine fa sempre più male delle parole

Sei nato a zero e morto a 23

Non fa un fottuto freddo e lo sporco si libera

Metti in chiaro, mi considera come non sincero

Un'immagine che non posso vivere senza vedere

Whoa, hai chiarito il tuo punto, non ti ho mai derubato di una scelta

E posso sentire un desiderio nella tua voce

Mi dispiace signorina, per vedere la tua faccia

Voglio tenerti stretto, ma ti respingo

Voglio sentire la tua pelle sulla mia pelle

Ma non mi sento benissimo a farti entrare

Chiudi gli occhi, è ora di parlare

I nostri sogni diventano realtà solo in sogni migliori

Mi sogno di me nel mezzo di una strada accidentata

Oh, pregando Dio che un giorno sarò pulito

Whoa, guarda l'orologio, vorrei che fosse una macchina del tempo

Perché avrei potuto essere qualsiasi cosa

Mi dispiace signorina vedere la tua faccia

Voglio tenerti stretto, ma ti respingo

Voglio sentire la tua pelle sulla mia pelle

Ma non mi sento benissimo a farti entrare

Nato a zero e morto a 23

E il fottuto freddo e lo sporco si liberano