The Silent Star - Desolate Shrine

Like a moth gnaws on fabric

And like a hungry spear

Is struck between the ribs

Violently I have breached my darkness

Through a gateway to hidden consciousness

I descend into an old shed skin

Which peels with creeping death

I release the poison into my own flesh

To embrace the blackest of sleep

Lucifer-Christos, fallen and resurrected

Nightside in fire and dawn in brilliance

In the radiance of Satan’s star

My serpent-eye will open again

Lucifer-Christos, falln and resurrected

Nightsid in fire and dawn in brilliance

Closed eye within a closed triangle

A broken line in circumference

In observance from five angles

Three horns and webs spun of smoke

Stirring yet still in blue shadows

Thrice I have awakened

Sweet drop of blood on her chest

And that bewitching flame in the eyes

Beckon to damnation

Her tongue clad in lead

And mouth scorched black

Beckon to damnation

With a forgotten song

Of the yoke of flesh and bone

I tear myself apart

So that my chalice may never be filled

With blood clotted in sightlessness

And even if the stars would die

The age of man comes to an end

One certainty will remain absolute

For silence is everlasting

Eternal is the Voice of Your Truth

Come una falena rosicchia il tessuto

E come una lancia affamata

Viene colpito tra le costole

Violentemente ho violato la mia oscurità

Attraverso una porta di coscienza nascosta

Scendo in una vecchia pelle di capanna

Che sbuccia con morte strisciante

Rilascio il veleno nella mia carne

Per abbracciare il più nero del sonno

Lucifero-Christos, caduto e risorto

Il lato notturno nel fuoco e l'alba nello splendore

Nello splendore della stella di Satana

Il mio occhio di serpente si riaprirà

Lucifero-Christos, caduto e risorto

Nightside in fuoco e alba in splendore

Occhio chiuso all'interno di un triangolo chiuso

Una linea spezzata nella circonferenza

In osservanza da cinque angolazioni

Tre corna e ragnatele filavano di fumo

Si agita ma è ancora nelle ombre blu

Tre volte mi sono svegliato

Dolce goccia di sangue sul suo petto

E quella fiamma ammaliante negli occhi

Un cenno alla dannazione

La sua lingua è rivestita di piombo

E la bocca bruciata

Un cenno alla dannazione

Con una canzone dimenticata

Del giogo di carne e ossa

Mi faccio a pezzi

In modo che il mio calice non venga mai riempito

Con il sangue coagulato nella mancanza di vista

E anche se le stelle morissero

L'età dell'uomo volge al termine

Una certezza rimarrà assoluta

Perché il silenzio è eterno

L'eternità è la voce della tua verità