Not Everything Is Said - Destrage

Lost

In the jungle of our time

Thousands of faces hanging on walls

Thousands of eyes gazing at me

Can’t dodge their rays

Beams of oppressive gravity

Scream in dispair

For nothing is unrepeatable

Or is it?

Strong enough to survive

Strong enough to move on

Conscious of their values

But bored of their doctrine

The day the sun will burn

Under their shadow

I won’t find shelter

Denounce our fathers

For blinding our hands

Clasped to pray those shoulders

On top of which we stand

Shadows of our fathers

Cover the Whole land

Still not everything has been said

Lost

In the hall of fame of our age

Hundreds of handprints in golden stars

Hundreds of eyes looking away from me

Eyes sparkling with light

As bright as mine

I won’t lower my sight

Our idol is a lion

Who can no longer protect his prole

Our duty not to leave

The jungle orphan of its king

Not everything is written

Not everything is said

As little as I can be

I’m not dead yet

Perso

Nella giungla del nostro tempo

Migliaia di facce appese alle pareti

Migliaia di occhi che mi fissano

Non riesco a schivare i loro raggi

Fasci di gravità opprimente

Urla in disperazione

Perché nulla è irripetibile

O è?

Abbastanza forte per sopravvivere

Abbastanza forte da andare avanti

Consapevoli dei propri valori

Ma annoiato della loro dottrina

Il giorno in cui il sole brucerà

Sotto la loro ombra

Non troverò riparo

Denunciare i nostri padri

Per aver accecato le nostre mani

Legati per pregare quelle spalle

In cima al quale ci troviamo

Ombre dei nostri padri

Copri l'intera terra

Ancora non tutto è stato detto

Perso

Nella sala della fama della nostra epoca

Centinaia di impronte di mani in stelle dorate

Centinaia di occhi che distolgono lo sguardo da me

Occhi scintillanti di luce

Luminoso come il mio

Non abbasserò la vista

Il nostro idolo è un leone

Chi non può più proteggere il suo prole

Il nostro dovere di non partire

L'orfano della giungla del suo re

Non tutto è scritto

Non tutto è detto

Il meno possibile

Non sono ancora morto