Chemical Ability - Direct Hit!

You’re alone in a blacked-out room, bound feet pressed to the floor

On your own, been attacked, but soon long teeth, less lack of gore

Drug of choice taken minutes before hooded men walked through your door

Quiet voice, clicking latch, that score’s settled quick but you need more

You’re alone in a white-lit hall, bloodied hands clutch torn-up meat

Monotone humming, bright, spit pooled round stance cut, short of sleep

Stagger up to the brushed steel door, tear the whole thing off the wall

Dagger fangs, at a hush, still bored, bared soul: «I'll kill you all»

Now the fast’s in the past, and at last you can eat your fill at will

Singing on and on and on and on

This song’s the one you’ll never write down

And you won’t remember it when you wake up on a concrete floor among the

dismembered

Not right or natural

A factual reality, a chemical ability to kill

You’re alone in a blacked out room keeping dark thoughts from your brain

Ringing phone, gin and crack festooned on the floor to keep you sane

You await for the mutation to approach and end your life

All of this just a ruse built up, just a joke to end sore spite

Now the fast’s in the past and at last gotta eat your fill at will

Hands, feet, heart, meat, repeat, no feat, keep up on kills

Hot breath on your neck, cold sweats gonna end your sorry life

Singing on and on and on and on

This song’s the one you’ll never write down

And you won’t remember it when you wake up on a concrete floor among the

dismembered

Not right or natural

A factual reality, a chemical ability to kill

It’s not natural, no

The actual ability to kill

Sei solo in una stanza oscurata, con i piedi legati premuti sul pavimento

Da solo, è stato attaccato, ma presto denti lunghi, meno mancanza di sangue

Droga scelta pochi minuti prima che uomini incappucciati varcassero la tua porta

Voce calma, clic del fermo, il punteggio è risolto rapidamente ma ne hai bisogno di più

Sei solo in una sala illuminata di bianco, le mani insanguinate stringono la carne strappata

Ronzio monotono, brillante, taglio di posizione rotondo raggruppato allo spiedo, a corto di sonno

Barcollando fino alla porta in acciaio spazzolato, strappa il tutto dal muro

Zanne di pugnale, in silenzio, ancora annoiata, anima nuda: «Vi ammazzo tutti»

Ora il digiuno è nel passato e finalmente puoi mangiare a sazietà a tuo piacimento

Cantare ancora e ancora e ancora

Questa canzone è quella che non scriverai mai

E non te ne ricorderai quando ti svegli su un pavimento di cemento tra i

smembrato

Non giusto o naturale

Una realtà fattuale, una capacità chimica di uccidere

Sei solo in una stanza oscurata che ti tiene lontani i pensieri oscuri dal cervello

Telefono che squilla, gin e crack addobbati sul pavimento per mantenerti sano di mente

Aspetti che la mutazione si avvicini e metta fine alla tua vita

Tutto questo è solo uno stratagemma costruito, solo uno scherzo per porre fine al mal dispetto

Ora il digiuno è nel passato e alla fine devo mangiare a sazietà a volontà

Mani, piedi, cuore, carne, ripeti, niente impresa, tieni il passo con le uccisioni

Alito caldo sul collo, sudori freddi metteranno fine alla tua triste vita

Cantare ancora e ancora e ancora

Questa canzone è quella che non scriverai mai

E non te ne ricorderai quando ti svegli su un pavimento di cemento tra i

smembrato

Non giusto o naturale

Una realtà fattuale, una capacità chimica di uccidere

Non è naturale, no

L'effettiva capacità di uccidere