Denied Existence - Disgorge

For eons I looked down upon my earth

Nothing less than disgust is what I have tasted

Ever since the dawn of your birth

Now I cleanse my savor with the extinction of humanity

I have given to you the opportunity to mold your own fate

Yet you abused the privilege

It is error that brings you to contradiction

By the very hand that created ye you will be unmade

Wiped clean from the constant flow of time

Look across your land, the deserts, the forests

The lakes, streams and seas.

It is what I gave to you

And as easily given too is now taken away

Gaze at the ominous clouds enveloping the earth

Black with a hatred unknown to mortals

They bring your doom, they bring your expiration

Scream you fools, for whom do you scream to?

Plead for your lives, it will only make my minions more ferocious

They already thirst for your blood

And have been eagerly waiting to taste your flesh

Now all around you your race is dwindling

In utter shock you congeal from the beasts devouring your kin

The last thing you see before entering the darkness

Is the blood stained jaws that tear your core apart

I deny your passage into the next realm, you failed to exist

Life is drained and now all is but a defiled memory

Per eoni ho guardato dall'alto in basso la mia terra

Niente di meno che il disgusto è ciò che ho assaporato

Fin dall'alba della tua nascita

Ora purifico il mio sapore con l'estinzione dell'umanità

Ti ho dato l'opportunità di plasmare il tuo destino

Eppure hai abusato del privilegio

È l'errore che ti porta alla contraddizione

Per la stessa mano che ti ha creato, sarai disfatto

Pulito dal flusso costante del tempo

Guarda attraverso la tua terra, i deserti, le foreste

I laghi, torrenti e mari.

È quello che ti ho dato

E come facilmente dato anche ora viene tolto

Osserva le nubi minacciose che avvolgono la terra

Nero con un odio sconosciuto ai mortali

Portano il tuo destino, portano la tua scadenza

Urlate stupidi, per chi urlate?

Implorate per le vostre vite, renderà solo i miei servi più feroci

Hanno già sete del tuo sangue

E aspettavo con impazienza di assaggiare la tua carne

Ora intorno a te la tua razza sta diminuendo

In completo shock ti congeli dalle bestie che divorano i tuoi parenti

L'ultima cosa che vedi prima di entrare nell'oscurità

Sono le mascelle macchiate di sangue che fanno a pezzi il tuo nucleo

Nego il tuo passaggio nel prossimo regno, non sei mai esistito

La vita è prosciugata e ora tutto è solo un ricordo contaminato