Oikophobia - Drapht

I got motherfuckin' brain fog, die off, internal kibosh

Tired of al the violent pirate like inner dialog

Loud as a lions roar

Some days I feel I follow in footsteps of a dinosaur

And ending it, cause there’s venom in my bloodstream

Anger is disgusting

And I mask this pain with the food, booze and fucking these floozies

A cry for help that got lost up in the acoustics

Man, fuck music

Fuck social media dude, took the easier route

Literally the easier root, she was Eve with the fruit

Trusting the snake instead of seeing our truth now

Like owl, like who’s using who now

Had the broom out, sweep it under the rug

Full moon was out.

Acting like big brother

And fucking with my emotions and now they say I chose this?

Cross between king cobra and blow fish

Blowing up from rosacia, she spitting venom, not coping

White as a ghost of the christmas past

And I’m still out in the dark in the rain

Went from house, to house, to house

To house, I couldn’t go inside

Scared what I might find

And so I

Walked around, around, around, around

From dumpster to dive

I couldn’t go inside

My oikophobia

See every blessing ignored becomes a curse man

Feel like the worst version of myself

Every time I drink another San Miguel

I sink like a hermit crab in my shell, I think with my genitals

Used to be a gentleman

General type of diligence, applauded for killing them

But this was way before I knew the force

Of my thoughts and the limitless experience, the brilliance

Was inside, but I was stunted

By confronted fear an anaconda around my windpipe

I can’t speak, thinking I was broken

Unable to say I love you, frozen by the emotion man

Was left unspoken

For like 21 years, before then certain friends called me queer

But those friends ended up addicted to gear

See that’s a world of fear for you

No one to say I’m here for you

No one to lend an ear for you

And tell you you’re imperial

No, so I

Went from house, to house, to house

To house, I couldn’t go inside

Scared what I might find

And so I

Walked around, around, around, around

From dumpster to dive

I couldn’t go inside

My oikophobia

Ho una fottuta nebbia cerebrale, muoio, kibosh interiore

Stanco di tutti i violenti pirati come il dialogo interiore

Forte come il ruggito di un leone

Alcuni giorni sento di seguire le orme di un dinosauro

E alla fine, perché c'è del veleno nel mio flusso sanguigno

La rabbia è disgustosa

E maschero questo dolore con il cibo, l'alcol e il cazzo di queste sciocchezze

Un grido di aiuto che si è perso nell'acustica

Amico, fanculo la musica

Fanculo amico dei social media, hai preso la strada più facile

Letteralmente la radice più facile, era Eva con il frutto

Fidarsi del serpente invece di vedere la nostra verità ora

Come il gufo, come chi sta usando chi ora

Tolta la scopa, spazzala sotto il tappeto

La luna piena era fuori.

Agire come fratello maggiore

E cazzo con le mie emozioni e ora dicono che ho scelto questo?

Incrocio tra cobra reale e pesce soffiato

Esplodendo per la rosacia, sputando veleno, senza farcela

Bianco come un fantasma del passato natalizio

E sono ancora fuori al buio sotto la pioggia

Sono andato di casa, di casa, di casa

A casa, non potevo entrare

Ho paura di ciò che potrei trovare

E così io

Girava, girava, girava, girava

Dal cassonetto all'immersione

Non potevo entrare

La mia oikofobia

Guarda ogni benedizione ignorata diventa un uomo maledetto

Mi sento come la versione peggiore di me stesso

Ogni volta che bevo un altro San Miguel

Affongo come un granchio eremita nel mio guscio, penso con i miei genitali

Un tempo era un gentiluomo

Tipo generale di diligenza, applaudito per averli uccisi

Ma questo era molto prima che conoscessi la forza

Dei miei pensieri e dell'esperienza illimitata, della genialità

Era dentro, ma ero rachitico

Di fronte alla paura un'anaconda intorno alla mia trachea

Non riesco a parlare, pensando di essere a pezzi

Incapace di dire ti amo, congelato dall'emozione uomo

Non è stato detto

Per tipo 21 anni, prima di allora alcuni amici mi chiamavano queer

Ma quegli amici sono diventati dipendenti dall'attrezzatura

Guarda che per te è un mondo di paura

Nessuno a dire che sono qui per te

Nessuno che ti presti orecchio

E dirti che sei imperiale

No, quindi io

Sono andato di casa, di casa, di casa

A casa, non potevo entrare

Ho paura di ciò che potrei trovare

E così io

Girava, girava, girava, girava

Dal cassonetto all'immersione

Non potevo entrare

La mia oikofobia