Black Edifice - Dream Death

On the hill the dark house looms, softly calling me

Drawing me ever nearer, something for me to see?

Lurid voices call me, cannot resist and fight

Walk the wide staircase, day turns into night

The locked door opens, like magic

As if by my touch

The darkness greets me as if it were always such

The book is opened my name appears

I know I am welcome here

Up the stairs and to me room

My things have all be placed

Courtesy of destiny

Arrangements made by fate

Into the ballroom the partisans dance

Waltz induced by death’s romance

The music stops' the dancers turn

Join death’s dance I will learn

The mirror casts no reflection

Glass stars back at me

Fool of dark deception

A laugh blows through the trees

Death for entertainment can’t you see

The fates have all been laughing at me

The masks have all been lifted

The charades at its end

Along with the others I realize now that I’m dead

Never thought life could be so damn evil

Sulla collina incombe la casa buia, chiamandomi dolcemente

Attraendomi sempre più vicino, qualcosa da farmi vedere?

Voci luride mi chiamano, non possono resistere e combattere

Percorri l'ampia scalinata, il giorno si trasforma in notte

La porta chiusa si apre, come per magia

Come se fosse il mio tocco

Il buio mi saluta come se fosse sempre tale

Il libro è aperto viene visualizzato il mio nome

So di essere il benvenuto qui

Su per le scale e nella mia stanza

Le mie cose sono state tutte posizionate

Per gentile concessione del destino

Accordi presi dal destino

Nella sala da ballo i partigiani ballano

Valzer indotto dal romanticismo della morte

La musica si ferma' i ballerini si girano

Unisciti alla danza della morte imparerò

Lo specchio non proietta alcun riflesso

Il vetro torna a guardarmi

Sciocco dell'oscuro inganno

Una risata soffia tra gli alberi

La morte per divertimento non vedi

Tutti i destini hanno riso di me

Le mascherine sono state tutte tolte

Le sciarade alla fine

Insieme agli altri, mi rendo conto ora che sono morto

Non avrei mai pensato che la vita potesse essere così maledettamente malvagia