Society Gates - Dub Fx

humanity is conformity

conformity is society

society is this reality

the faces that saw me,

and the angels that warned me,

they told me to run,

and dispose of the gun,

i could have escaped,

be gone with no trace,

instead i just stayed,

within society’s gates

'cause i can run, but i can’t hide,

and i must justify,

the way i live my life,

until the day i die,

i live within these gates,

i can not go against,

so i must think it through,

until there’s nothing left to do they said i was crazy,

and they called me a fool,

but words can not change me,

and my respect for the rules,

i maybe part of the system,

oh but if i could rule this land,

the rules would be different,

but i am just one man…

i am one man

so i wish i was under a tree,

far away from society,

where the only truth in me,

is the soothin sound of my own entity,

where my other voices is free,

it expresses word of glee,

to return, to a stable form of reality-ty-ty-ty

but i’m inside of that tree,

that tree’s inside of another tree,

the perplexity is infinity,

so i will just chill with a spliff

l'umanità è conformità

la conformità è società

la società è questa realtà

i volti che mi hanno visto,

e gli angeli che mi hanno avvertito,

mi hanno detto di correre,

e smaltire la pistola,

sarei potuto scappare,

andate via senza traccia,

invece sono solo rimasto,

entro le porte della società

perché posso correre, ma non posso nascondermi

e devo giustificare,

il modo in cui vivo la mia vita,

fino al giorno della mia morte,

io vivo all'interno di questi cancelli,

non posso andare contro,

quindi devo pensarci,

finché non c'è più niente da fare hanno detto che ero pazzo,

e mi hanno chiamato stupido,

ma le parole non possono cambiarmi,

e il mio rispetto per le regole,

io forse parte del sistema,

oh ma se potessi dominare questa terra,

le regole sarebbero diverse,

ma io sono solo un uomo...

sono un uomo

quindi vorrei essere sotto un albero,

lontano dalla società,

dove l'unica verità in me,

è il dolce suono della mia stessa entità,

dove le mie altre voci sono libere,

esprime parole di gioia,

per tornare, a una forma stabile di realtà

ma sono dentro quell'albero,

quell'albero è dentro un altro albero,

la perplessità è l'infinito,

quindi mi rilasserò con una canna