Historias tristes - Duncan Dhu

jugando a ser, jugando a ser sombras nada mas

sombras de papel con tu piel.

jugando a ser, jugando a ser carne de cuartel

de letrina y de burdel,

la ira vive aqui y la cordura se largo sin avisar,

ninguna voz en el cuartel y marcos se ha marchado ya,

algunos dicen que escapo,

se olle un disparo de fusil y marcos no se levanto

voz de mujer, voz de mujer llorando en el salon

envuelta en gritos y en sudor

un dia gris, un dia gris alguien aviso

que ella ya no esta muy capas

y a una casa gris se la llevaron a vivir

sin preguntar y ahora alli se puede oir

un llanto lento en el salon

envuelto en odio y en dolor y tiemblan manos de mujer

la vista en humo se perdio

giocando per essere, giocando per essere ombre niente di più

ombre di carta con la tua pelle.

giocando a essere, giocando a essere carne di caserma

di latrina e bordello,

la rabbia vive qui e la sanità mentale è rimasta senza preavviso,

nessuna voce in caserma e Marcos è già partito,

Alcuni dicono che scappo

Ho sentito uno sparo di fucile e Marcos non si è alzato

voce di donna, voce di donna che piange in soggiorno

avvolto da urla e sudore

una giornata grigia, una giornata grigia che qualcuno ha avvertito

che non è più molto stratificata

e la portarono a vivere in una casa grigia

senza chiedere e ora lì puoi sentire

un pianto lento in soggiorno

avvolta nell'odio e nel dolore e le mani delle donne tremano

la vista in fumo era persa