1978 (Leave the Radio On) - Ed Motta

Na madrugada acordou

O fuso o enganou

Sem pensar

Foi pro elevador

Nem se abalou

Não virou

Pra moça do bar

Olhar

A Capital despertou

Pro_hotel então voltou

Eram dez

Quando telefonou

Pediu café

Leu em pé

O velho jornal

Local

Está sempre só

Não sente falta

Está sempre só

Da sombra não se separa

Está sempre só…

No taxi, o frio deixou

O calor do motor

Esquentar

O seu rosto sem cor

Seco demais

De um lugar

Distante pra se

Lembrar

Na areia gasta do mar

No cinza do olhar

Relembrou

Era setenta e oito

Livre afinal

Sentiu ser

Seu próprio prazer

Mudou

Já estava só

Não se importava

Já estava só

Sua estrada fôra traçada

Já estava só

Está sempre só

Não sente falta

Está sempre só

Da sombra não se separa

Está sempre só…

Na areia gasta do mar

No cinza do olhar

Relembrou

Era setenta e oito

Livre afinal

Sentiu ser

Seu próprio prazer

Sem ser formal

E nem sentimental

Livre afinal

Al mattino si è svegliato

Il fuso lo ha ingannato

Senza pensare

andato all'ascensore

Non ha nemmeno tremato

non si voltò

Per la ragazza al bar

Aspetto

La Capitale si è risvegliata

Pro_hotel poi è tornato

erano le dieci

quando hai chiamato

caffè ordinato

leggi in piedi

Il vecchio giornale

Locale

È sempre solo

non perdere

È sempre solo

Dall'ombra non si separa

sei sempre solo...

Nel taxi, il freddo a sinistra

Il calore del motore

riscaldare

Il tuo viso incolore

troppo secco

Di un posto

lontano da essere

Ricordare

Nella sabbia spenta del mare

Nel grigio del look

Ricordato

Erano settantotto

finalmente libera

sentito di essere

il tuo stesso piacere

È cambiato

Ero già solo

non importava

Ero già solo

La tua strada è stata tracciata

Ero già solo

È sempre solo

non perdere

È sempre solo

Dall'ombra non si separa

sei sempre solo...

Nella sabbia spenta del mare

Nel grigio del look

Ricordato

Erano settantotto

finalmente libera

sentito di essere

il tuo stesso piacere

senza essere formale

Non sentimentale

finalmente libera