Lamento Borincano - Edith Márquez

Sale loco de contento con su cargamento

Para la ciudad, para la cuidad

Lleva en su pensamiento todo un mundo lleno

De felicidad, hay de felicidad

Piensa remediar su situación

Del hogar que es toda su ilusión, sí

Y alegre, el jibarito va cantando así

Diciendo así, cantando así por el camino:

«si yo vendo la carga, mi dios querido

Un traje a mi viejita voy a comprar»

Y alegre

También su yegua va

Al presentir que aquel cantar

Es todo un himno de alegría

Y en eso le sorprende la luz del DIA

Y llegan al mercado de la ciudad

Pasa la mañana entera sin que nadie quiera

Su carga comprar, hay.

Su carga comprar

Todo, todo esta desierto, y el pueblo esta lleno

De necesidad, hay.

De necesidad

Se oye este lamento por doquier

De mi desdichada Borinquen sí

Y triste, el jibarito va llorando así

Pensando así, diciendo así, llorando así por el camino

«que será de Borinquen mi dios querido

Que será de mis hijos y de mi hogar»

Oh Borinquen!

La tierra del Edén

La que al cantar, el gran Gauthier

Llamo la perla de los mares

Ahora que tu te mueres con tus pesares

Déjame que te cante yo también

Borinquen de mi amor!

Yo soy hijo de Borinquen

Y eso nadie va a cambiar

Y el día que yo me muera

En ti quiero descansar

Yo te adoro Puerto Rico!

Y eso nadie me lo va a quitar

Se ne va pazzo felice con il suo carico

Per la città, per la città

Porta nei suoi pensieri un intero mondo pieno

Di felicità, c'è di felicità

Pensa a rimediare alla tua situazione

Della casa che è tutta la sua illusione, sì

E felice, il jibarito sta cantando così

Dicendo così, cantando così lungo la strada:

«se vendo il carico, mio ​​caro dio

Comprerò un vestito per la mia vecchia signora»

E felice

Anche la sua cavalla va

Percependo quella canzone

È tutto un inno di gioia

E in questo è sorpreso dalla luce del giorno

E vengono al mercato cittadino

Trascorri l'intera mattinata senza che nessuno lo voglia

Il tuo carico compra, c'è.

Il tuo carico compra

Tutto, tutto è deserto e la città è piena

Di necessità, c'è.

di necessità

Questo lamento si sente ovunque

Del mio sfortunato Borinquen sì

E triste, il jibarito sta piangendo così

Pensare così, dire così, piangere così lungo la strada

«che ne sarà di Borinquen mio caro dio

Che ne sarà dei miei figli e della mia casa»

Oh Borinqué!

la terra dell'Eden

Quello che quando canta, il grande Gauthier

Io chiamo la perla dei mari

Ora che muori con i tuoi dolori

Fammi cantare anche per te

Borinquen del mio amore!

Sono figlio di Borinquen

E che nessuno cambierà

E il giorno in cui morirò

In te voglio riposare

Ti amo Portorico!

E nessuno me lo porterà via