Sr.Zapatones - El Barrio
С переводом

Sr.Zapatones - El Barrio

  • Альбом: Hijo Del Levante

  • Anno di rilascio: 2014
  • Lingua: spagnolo
  • Durata: 4:41

Di seguito il testo della canzone Sr.Zapatones , artista - El Barrio con traduzione

Testo " Sr.Zapatones "

Testo originale con traduzione

Sr.Zapatones

El Barrio

Оригинальный текст

Se.

Zapatones

Qué te pasa, te veo y te miro y no te conozco, qué te pasa, que traes tan sucia,

tan larga melena, sonrojada mejilla delata tu cara de asombro, siempre en alerta,

duro tu mundo, tu centinela

No hace nada corrías la casa conmigo del brazo, no hace nada tenías mi cabeza

jarta de tirones, aún recuerdo el calor de tu cuerpo sentao en tu regazo,

siempre mi niña, tu centinela en las duras noches

Recuerdo tu promesa en la camita, delante de muñecos compañeros

¡juro ser por siempre tu princesita!

Y fue un orgullo ser tu caballero

Todavía conservo el bombín y mi cara pintada, los dos guantes, nariz de payaso

y traje de colores, que ilusión ver a la luz de tus ojos y esas dulces palabras

Serás mi payaso y voy a llamarte señor zapatones.(bis)

El tiempo no se para ante nadie, los años dieron alas a tu cuerpo,

corrieron por tus ganas nuevos aires, sentí el olvido entrando por mi cuerpo

En papel de revista envolviste todo mi cariño, y encerrarse mi cuerpo dolío en

cajas de zapatos, ahora se como duele estar solo y llorar como un niño,

sin una amiga, sin compañía y sin tus brazos

Qué te pasa, te veo y te miro y no te conozco, qué te pasa, que traes tan sucia,

tan larga melena, sonrojada mejilla delata tu cara de asombro, siempre en

alerta, duro tu mundo, tu centinela

Pasaron las primaveras y duros inviernos, y en cada cumpleaños quise besarte,

me hubiera conformao con sentir tu cuerpo, olerte, verte, tocarte, sentirte,

acariciarte.

Sentí la llamada del mundo a través de un llanto, supuse que en

tu nueva vida dabas biberones, llegó el día en que me cogistes de nuevo del

brazo, y me presentaste querida hija mía, sr zapatones

El fue quien me cuidaba, mimaba mis buenos ratos, siempre me defendía si venia

el hombre del saco

Tocaba sus platillos y nunca le di cuerda, sacaba mi sonrisa cuando siempre

había una pena

Ha sido mi payaso, mi amigo, mi confidente, nunca temí el fracaso,

a tu lado siempre fuerte

Cuando existía un castigo impuesto por mis mayores, a mi no me importaba allí

estaba zapatones

Ahí te dejo cuidando el tesoro que me ha dao la vida, cuida de ella como la

princesa de largas melenas, y defiende con una sonrisa todas sus herías,

es duro su mundo, mi amor, mi payaso, mi centinela

Перевод песни

Lo so.

Scarpe

Cosa c'è che non va in te, ti vedo e ti guardo e non ti conosco, cosa c'è che non va in te, perché sei così sporco,

capelli così lunghi, guancia arrossata tradisce il tuo volto di stupore, sempre in allerta,

duro il tuo mondo, la tua sentinella

Non hai fatto niente, hai gestito la casa con me a braccetto, non hai fatto niente, avevi la mia testa

barattolo di cretini, ricordo ancora il calore del tuo corpo seduto in grembo,

sempre la mia ragazza, la tua sentinella nelle notti difficili

Ricordo la tua promessa a letto, davanti alle amiche bambole

Giuro che sarò la tua piccola principessa per sempre!

Ed era un orgoglio essere il tuo cavaliere

Ho ancora la bombetta e la faccia dipinta, i due guanti, il naso da clown

e vestito colorato, che illusione vedere alla luce dei tuoi occhi e di quelle dolci parole

Sarai il mio clown e ti chiamerò Mr. Shoes.(bis)

Il tempo non si ferma davanti a nessuno, gli anni hanno dato le ali al tuo corpo,

nuovi venti scorrevano attraverso il tuo desiderio, ho sentito l'oblio entrare nel mio corpo

Nella carta di una rivista hai avvolto tutto il mio amore e rinchiuso il mio corpo ferito

scatole di scarpe, ora so quanto fa male stare da solo e piangere come un bambino,

senza un amico, senza compagnia e senza le tue braccia

Cosa c'è che non va in te, ti vedo e ti guardo e non ti conosco, cosa c'è che non va in te, perché sei così sporco,

capelli così lunghi, la guancia arrossata tradisce il tuo volto di stupore, sempre dentro

vigile, duro il tuo mondo, la tua sentinella

Passarono le primavere e gli inverni rigidi, e ad ogni compleanno volevo baciarti,

Mi sarei accontentato di sentire il tuo corpo, annusarti, vederti, toccarti, sentirti,

accarezzarti.

Ho sentito la chiamata del mondo attraverso un grido, lo immaginavo dentro

la tua nuova vita hai dato bottiglie, è arrivato il giorno in cui mi hai ripreso dalla

braccio, e mi hai presentato la mia cara figlia, signor scarpe

Era lui che si prendeva cura di me, coccolava i miei bei momenti, mi difendeva sempre se venivo

l'uomo nero

Suonava i suoi piatti e non gli ho mai mollato, mi ha fatto sorridere quando sempre

c'è stato un peccato

È stato il mio clown, il mio amico, il mio confidente, non ho mai temuto il fallimento,

al tuo fianco sempre forte

Quando c'era una punizione imposta dai miei anziani, non mi importava lì

Ero con le scarpe

Ecco ti lascio a prenderti cura del tesoro che la vita mi ha ferito, prenditi cura di lei come la

principessa dai capelli lunghi, e difende tutte le sue ferite con un sorriso,

il tuo mondo è duro, amore mio, mio ​​clown, mia sentinella

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