Razones - El Cuarteto de Nos

No estoy fácil no, no estoy dócil no

no estoy cordial ni sensato, no tengo ninguna razón para estarlo

No estoy calmo no, no estoy sobrio no

no estoy alegre bien claro, no tengo ninguna razón para estarlo

Que voy a estar dócil, si vino un imbécil a hacerme difícil una noche fácil

Se piensa que es ágil, pero es medio fósil y obviarlo es inútil justo que estoy

frágil

Sé que soy débil y medio volátil y que como un pujil, mi lucha es estéril

que venga un inútil, a hacerse el versátil, me deja inmóvil como el doctor

Jekyll

Voy a estar dúctil, si cuenta tan grácil que va a en su automóvil fumando un

dan gil

y que tuvo un par de problemas en Nashville, uno eréctil y otro bursátil

No le anda el portátil, para enviar un e-mail, jugar al play móvil,

leer un faximil

y mi mente fértil, cuestiona muy hábil y es disímil de vida tan inverosímil

No estoy fácil no, no estoy dócil no

no estoy cordial ni sensato, no tengo ninguna razón para estarlo

No estoy calmo no, no estoy sobrio no

no estoy alegre bien claro, no tengo ninguna razón para estarlo

Que voy a estar sobrio, si todo es tan turbio, prefiero estar ebrio y sin

equilibrio

como dice el proverbio, allá en mi suburbio «perdí mi manubrio, pero no masco

vidrio»

El futuro es sombrío y soy puro nervio, parezco un disturbio entre un bosnio y

un serbio

Lo digo con brío, pero sin resabio que todo es un bodrio sin pecar de soberbio

Que voy a estar calmo, no voy palmo a palmo y siempre le pido peras al olmo

a veces reclamo y no me reprimo si en mi casa hay un grumo, ya sería el colmo

este tramo de trama yo no lo filmo y si hay uno lo imprimo en la cabeza de un

yelmo

esto no es una promo y ya estoy al extremo, de rezar como un plomo un santo a

San Telmo

No estoy fácil no, no estoy dócil no

no estoy cordial ni sensato, no tengo ninguna razón para estarlo

No estoy calmo no, no estoy sobrio no

no estoy alegre bien claro, no tengo ninguna razón para estarlo

Que voy a estar claro, si todo es tan duro y aunque ya ni lloro, a veces suspiro

y como un bolillero puede ser certero, entre tanto entrevero poder dar un giro

Será pasajero, este clima tan raro porque en el apuro nada es duradero

y mis días que eran de oro y zafiro, ahora son un tesoro yendo al sumidero

Sé que no quiero seguir en lo obscuro ni del futuro quedar al amparo

igual que un vampiro frente a un justiciero o un carcelero en seguro de paro

y a pesar que es impuro este juego grosero, no le disparo ni me retiro

no soy un cordero a matar con cianuro, soy un guerrero y todavía respiro

No soy fácil no, no soy dócil no

no estoy cordial ni sensato, no tengo ninguna razón para estarlo

No estoy calmo no, no estoy sobrio no

no estoy alegre bien claro, no tengo ninguna razón para estarlo

Que voy a estar sobrio si todo esta…

(Gracias a je por esta letra)

Non sono facile no, non sono docile no

Non sono cordiale né assennato, non ho motivo di esserlo

Non sono calmo no, non sono sobrio no

Non sono felice ovviamente, non ho motivo di esserlo

Che sarò docile, se un imbecille venisse a rendermi difficile in una notte facile

Si pensa che sia agile, ma è mezzo fossile e ignorarlo è inutile solo perché lo sono io

fragile

So di essere debole e mezzo volatile e che come un carlino, la mia lotta è sterile

quando viene una persona inutile, a fingere di essere versatile, mi lascia immobile come il dottore

Jekyll

Sarò duttile, se conti così aggraziato da andare in macchina a fumare a

dan gil

e che ha avuto un paio di problemi a Nashville, uno di erezione e uno di borsa

Il laptop non funziona, per inviare un'e-mail, giocare con il cellulare,

leggere un fax

e la mia mente fertile, interroga molto abile ed è dissimile dalla vita così poco plausibile

Non sono facile no, non sono docile no

Non sono cordiale né assennato, non ho motivo di esserlo

Non sono calmo no, non sono sobrio no

Non sono felice ovviamente, non ho motivo di esserlo

Che sarò sobrio, se è tutto così nuvoloso, preferisco essere ubriaco e senza

Bilancia

Come dice il proverbio, nel mio sobborgo "ho perso il manubrio, ma non mastico

bicchiere"

Il futuro è cupo e io sono puro nervo, sembro una rivolta tra un bosniaco e

un serbo

Lo dico svelto, ma senza il retrogusto che è tutto un casino senza essere arrogante

Che sarò calmo, non vado centimetro per centimetro e chiedo sempre delle pere all'olmo

a volte mi lamento e non mi trattengo se c'è un nodulo in casa, sarebbe l'ultima goccia

Non filmo questa parte della trama e se ce n'è una la stampo sulla testa di a

casco

Questo non è un promo e sono già all'estremo, dal pregare come un santo a

San Telmo

Non sono facile no, non sono docile no

Non sono cordiale né assennato, non ho motivo di esserlo

Non sono calmo no, non sono sobrio no

Non sono felice ovviamente, non ho motivo di esserlo

Sarò chiaro, se è tutto così difficile e anche se non piango più, a volte sospiro

e come un bolillero può essere preciso, intanto mescolo per poter fare un giro

Sarà temporaneo, questo tempo così raro perché nella fretta nulla è duraturo

e i miei giorni che erano oro e zaffiro ora sono un tesoro che va in malora

So che non voglio continuare nell'oscurità né essere protetto dal futuro

proprio come un vampiro che affronta un vigilante o un carceriere con l'assicurazione contro la disoccupazione

e sebbene questo gioco rude sia impuro, non sparo e non mi ritiro

Non sono un agnello da uccidere con il cianuro, sono un guerriero e respiro ancora

Non sono facile no, non sono docile no

Non sono cordiale né assennato, non ho motivo di esserlo

Non sono calmo no, non sono sobrio no

Non sono felice ovviamente, non ho motivo di esserlo

Che sarò sobrio se tutto è...

(Grazie a je per questi testi)