Self Portrait - Ellis Paul

I tried to frame my own self portrait

Into a three-minute one-act play

But I’m a carnival of voices

It’s hard to pin me down that way

Without my subconscious saying

«I'm not in love with you

But I’d be willing to make a change

It’s these profound fits of sunshine

That bring on subsequently rain.»

«If I could make a suggestion -»

I say, 'Oh, this should be nice'

«The middle ground is partly sunny

Now take my good advice

Nobody’s out here throwing rice yet

But me and the voices inside of your head

All agree…»

And I say, 'Since we’re all here talking —

You think I’m afraid of you?

Well, I’m afraid I think you’re right…

I’ve never been good at crowd control

Your voices keep me up all night' 'Now, I’m no psychiatrist

Though I’m known for Freudian slips

I’d like to thank my Id and Ego

For the roller coaster trip

And if my memory will permit me

I’d like to remember to keep you voices

Out of my head…'

Ho provato a inquadrare il mio autoritratto

In un atto unico di tre minuti

Ma io sono un carnevale di voci

È difficile bloccarmi in quel modo

Senza che il mio inconscio lo dica

«Non sono innamorato di te

Ma sarei disposto a fare un cambiamento

Sono questi profondi accessi di sole

Ciò provoca successivamente pioggia.»

«Se posso dare un suggerimento -»

Dico: "Oh, dovrebbe essere carino"

«La via di mezzo è parzialmente soleggiata

Ora segui il mio buon consiglio

Nessuno è ancora qui fuori a lanciare riso

Ma io e le voci dentro la tua testa

Tutti d'accordo...»

E io dico: 'Dato che siamo tutti qui a parlare...

Pensi che abbia paura di te?

Beh, temo di penso che tu abbia ragione...

Non sono mai stato bravo nel controllo della folla

Le tue voci mi tengono sveglio tutta la notte' 'Ora, non sono uno psichiatra

Anche se sono noto per i lapsus freudiani

Vorrei ringraziare la mia identità e l'ego

Per il viaggio sulle montagne russe

E se la mia memoria me lo permetterà

Vorrei ricordare di mantenere la tua voce

Fuori dalla mia testa…'