Serpents Walk as If Human - Emeth

I died not to spare, but that the world may perish

The venom of my fang is the inheritance of my father

They that drink thereof are to be smitten of disease

Now shall I give it unto thee — through my blood

Let not the failure and the pain turn aside the worshippers

In their ecstatic laughter I hear their volition towards salvation

From the abomination that I hath hold upon them

«Blessed are the poor in spirit:

For theirs is the kingdom of heaven.

Take my body upon you, and devour it;

For I am meek and lowly in heart:

And ye shall find filth unto your souls.

For my lie is easy, and it’s burden is death»

I know what burns their hearts

I shall show them mine own

In the end they will lay at my feet

And say to me: Make us your slaves!

I died not to spare, but that the world may perish.

The abomination that I hath hold upon them

How shall it be made the end of things

Non sono morto per risparmiare, ma perché il mondo muoia

Il veleno della mia zanna è l'eredità di mio padre

Coloro che ne bevono devono essere colpiti dalla malattia

Ora te lo darò attraverso il mio sangue

Non lasciare che il fallimento e il dolore sviano gli adoratori

Nella loro risata estatica sento la loro volontà verso la salvezza

Dall'abominio che ho su di loro

«Beati i poveri di spirito:

Perché loro è il regno dei cieli.

Prendi il mio corpo su di te e divoralo;

Perché io sono mite e umile di cuore:

E troverete sporcizia nelle vostre anime.

Perché la mia bugia è facile, e il suo peso è la morte»

So cosa brucia i loro cuori

Gli mostrerò il mio

Alla fine si stenderanno ai miei piedi

E dimmi: rendici tuoi schiavi!

Non sono morto per risparmiare, ma perché il mondo muoia.

L'abominio che ho su di loro

Come sarà la fine delle cose