La medesima canzone - Enrico Ruggeri

Entrano parlando nei locali

e si raccontano da soli

e non dicono niente,

tra l’imbarazzo della gente,

e sono fuori tempo

mentre guardano nel vento un po' pi?

in l?.

E gli occhi cos?

vuoti e mai sereni,

sono forse troppo pieni

e si muovono in fretta

ma nessuno li aspetta:

non trovano pi?

scampo,

marcati da quel lampo inutile.

Qui, ci troviamo sempre qui, sempre immobili cos?

e restiamo sempre

soli.

Come finira?

Soli.

Quanto durer?

Soli, nella quotidianit?.

Sono immersi nella folle angloazione

di una strana religione,

e si portano via

ogni loro mania,

e nel comunicare

non riescono a voltare pagina.

Ed hanno nella testa tutto il giono

la medesima canzone