Postcards - Equal

I’m writing all these letters, letters, to you

From all the little cities and towns I’ve traveled through

And it’s been about a year, year, or two

And I’ve heard you’re moving on, on, with someone new

I don’t blame you, at all

Couldn’t tame you, at all

Sitting wide awake, in a crowded space

I know that I can make it

Find myself just thinking of you

A million miles away, different time of day

Knew I cross your mind, do you ever think of me too?

I don’t blame you, at all

Couldn’t tame you, at all

And I hope he treats you better, better, than me

And he becomes the man that I could never be

It gets lonely out here, here, you know

And if I could do it different I never would’ve let you go

I don’t blame you, at all

Couldn’t tame you, at all

I don’t blame you, at all

Couldn’t tame you, at all

Ti sto scrivendo tutte queste lettere, lettere

Da tutte le piccole città e paesi che ho attraversato

Ed è passato circa un anno, un anno o due

E ho sentito che stai andando avanti, avanti, con qualcuno di nuovo

Non ti biasimo affatto

Non potrei mai domarti

Seduto completamente sveglio, in uno spazio affollato

So che posso farcela

Mi ritrovo a pensare solo a te

A un milione di miglia di distanza, in un momento diverso della giornata

Sapevo che ti passavo per la mente, pensi mai anche a me?

Non ti biasimo affatto

Non potrei mai domarti

E spero che ti tratti meglio, meglio di me

E lui diventa l'uomo che io non potrei mai essere

Ci si sente soli qui fuori, qui, sai

E se potessi farlo diverso, non ti lascerei mai andare

Non ti biasimo affatto

Non potrei mai domarti

Non ti biasimo affatto

Non potrei mai domarti