Waking Divinity - Equipoise

Welcome to the halls of this, my unhallowed bastion

Sequestered deep beneath the stirring city streets

Sovereign sacrifices seized by my sickening silhouettes

Each bare a burden of sin, steeped in hubris

Impetuous alchemists

You who dared to gaze upon the truth

Hopelessly trapped in this web of mine

For our fates are intertwined

For centuries, I have waited, now soon it shall come to pass

Fifty million Amestrian lives will put untold power in my grasp

Closer now my offerings, for the moon has eclipsed the sun

Through you my desires will finally come to fruition

The knowledge that Earth’s collected since birth from iota to complex organism

is now mine

Celestial waves wash over new graves as I ascend to the heavens

Tendrils reaching through the void bridging the realm betwixt gates of the eyes

of the infinite cosmos

I am he who swallowed God

Omnipotence courses through me, no longer a philosopher’s stone

Waking divinity

No longer bound by flask nor suit of flesh

This planet, my throne

This cosmos, my quest

Impetuous alchemists

You dare to defy your deity

Your efforts are futile, your alchemy frugal

But this I’ll grant of thee

Brother of mine, Von Hohenheim

I’ll grant you the chance to speak your mind for this eve you die

Benvenuto nelle sale di questo mio bastione sconsacrato

Sequestrato in profondità sotto le eccitanti strade della città

Sacrifici sovrani colti dalle mie sagome disgustose

Ciascuno portava il peso del peccato, intriso di arroganza

Alchimisti impetuosi

Tu che hai osato guardare la verità

Intrappolato irrimediabilmente in questa mia rete

Perché i nostri destini sono intrecciati

Per secoli ho aspettato, ora presto accadrà

Cinquanta milioni di vite amestriane metteranno un potere indicibile nella mia presa

Più vicino ora le mie offerte, perché la luna ha eclissato il sole

Attraverso di te i miei desideri potranno finalmente realizzarsi

La conoscenza che la Terra ha raccolto dalla nascita da iota a organismo complesso

è ora mio

Onde celesti inondano nuove tombe mentre salgo al cielo

Tentacoli che si estendono attraverso il vuoto che colmano il regno tra le porte degli occhi

del cosmo infinito

Io sono colui che ha ingoiato Dio

L'onnipotenza scorre attraverso di me, non più una pietra filosofale

Divinità sveglia

Non più vincolato da fiala né vestito di carne

Questo pianeta, il mio trono

Questo cosmo, la mia ricerca

Alchimisti impetuosi

Hai il coraggio di sfidare la tua divinità

I tuoi sforzi sono inutili, la tua alchimia frugale

Ma questo te lo concedo

Fratello mio, Von Hohenheim

Ti darò la possibilità di esprimere la tua opinione per questa vigilia della tua morte