Di seguito il testo della canzone What I Almost Was , artista - Eric Church con traduzione
Testo originale con traduzione
Eric Church
It was my senior year
I just turned eighteen
I was a Friday night hero, with division one dreams
I had an offer on the table
A four year ride
'Til that fourth and two and twenty four dive
I left on a stretcher, wound up on a crutch
Walked on that next summer
Wound up getting cut
I flipped off that coach, left that school in the dust
For letting my dreams go bust
But I thank God I ain’t what I almost was
Yeah, I moved on back home
And came awful close to being some son-in-law to some CEO
Could a been a corner office, country club, suit and tie man
Answering' to no one, but her and him
I ran out on his money, ran out on her love
At four in the morning I loaded my truck
I left my home town in a big cloud of dust
I just had to follow my gut
And I thank God I ain’t what I almost was
In guitar town I bought this old epiphone
Started stringin' chords and words into songs
I’ve been putting in time on Sixteenth Avenue
Pouring out my heart for tips on a stool
I ain’t making a killing, but then there’s those nights
When the song comes together and hits 'em just right
The crowds on their feet cause they can’t get enough
Of this music I make and I love
And I thank God I ain’t, yeah I thank God I ain’t
Man I thank God I ain’t, what I almost was
Era il mio anno da senior
Ho appena compiuto diciotto anni
Ero un eroe del venerdì sera, con la divisione uno che sogna
Avevo un'offerta sul tavolo
Una corsa di quattro anni
Fino a quel quarto e due e ventiquattro tuffo
Sono uscito su una barella, avvolto su una stampella
Ho camminato su quella la prossima estate
Ferito per essere tagliato
Ho lasciato quell'allenatore, ho lasciato quella scuola nella polvere
Per aver lasciato che i miei sogni andassero in fumo
Ma grazie a Dio non sono quello che quasi ero
Sì, sono tornato a casa
E si è avvicinato terribilmente all'essere il genero di un amministratore delegato
Potrebbe essere stato un ufficio d'angolo, un country club, un uomo in giacca e cravatta
Non rispondendo a nessuno, ma a lei e a lui
Ho finito i suoi soldi, ho finito il suo amore
Alle quattro del mattino ho caricato il mio camion
Ho lasciato la mia città natale in una grande nuvola di polvere
Dovevo solo seguire il mio istinto
E grazie a Dio non sono quello che quasi ero
Nella città della chitarra ho comprato questa vecchia epifono
Ho iniziato a infilare accordi e parole in canzoni
Ho messo in tempo sulla Sedicesima Avenue
Versare il mio cuore per suggerimenti su uno sgabello
Non sto facendo un omicidio, ma poi ci sono quelle notti
Quando la canzone si unisce e li colpisce nel modo giusto
La folla in piedi perché non ne hanno mai abbastanza
Di questa musica che faccio e amo
E ringrazio Dio di no, sì, ringrazio Dio di no
Amico, grazie a Dio non lo sono, quello che quasi ero
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